Albinismo nelle piante di Cannabis
L’albinismo rappresenta una mutazione genetica inusuale che può manifestarsi negli esseri umani, negli animali e persino nelle piante. Nel caso delle piante, comprese quelle di cannabis, l’albinismo è caratterizzato dalla mancanza totale o parziale di pigmentazione clorofilliana, conferendo alla pianta un aspetto più chiaro o biancastro. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le piante di cannabis possono effettivamente presentare albinismo, una condizione dovuta principalmente a fattori genetici e ambientali.
In questo articolo, esploreremo più a fondo l’albinismo nelle piante di cannabis, analizzando le cause e gli effetti di questa particolare condizione. Prosegui nella lettura per maggiori dettagli!
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Definizione di albinismo
L’albinismo, come abbiamo menzionato, è un’anomalia genetica che influisce su umani, animali e piante. Nelle piante, l’albinismo si associa alla perdita dei pigmenti clorofilliani, rendendo l’infiorescenza priva del suo tipico colore verde. In alcuni casi, la pianta può presentarsi solo parzialmente bianca; tuttavia, le piante albine non si sviluppano correttamente a causa di una significativa riduzione della clorofilla, che impedisce una corretta fotosintesi. Di conseguenza, la pianta non è in grado di produrre zuccheri essenziali per la sua energia e normale crescita.
Da notare che non sempre l’albinismo in piante è il risultato di una mutazione genetica. La condizione nota come clorosi può essere causata da una carenza di nutrienti necessari per la produzione di clorofilla, portando le piante a mostrare zone bianche e gialle. Inoltre, il posizionamento eccessivamente vicino di lampade ad alta intensità può causare una perdita di colore nelle piante a causa della degradazione della clorofilla.
Realtà o mito?
Molti entusiasti della cannabis dubitano dell’esistenza delle piante albine, mettendo in discussione le prove fotografiche e interrogandosi sulla sopravvivenza di una pianta incapace di effettuare la fotosintesi. È improbabile che una pianta di cannabis completamente albina raggiunga la maturità, ma esistono esempi di piante variegate con una forma leggera di albinismo, dove solo alcune zone della pianta sono prive di pigmento verde. Queste aree bianche impediscono una fotosintesi corretta, limitando la crescita della pianta.
Cause dell’albinismo nella Cannabis
L’albinismo nelle piante di cannabis può essere causato sia da fattori ambientali che genetici. Le condizioni ambientali come il substrato, la luce e la temperatura possono influire, ma sono soprattutto i fattori genetici a giocare un ruolo cruciale. L’ibridazione intenzionale di varietà di cannabis con tratti recessivi potrebbe contribuire all’albinismo parziale o totale nelle piante.
La presenza di colorazioni biancastre in una pianta di cannabis, tuttavia, non indica necessariamente albinismo. In alcuni casi, l’intensità eccessiva della luce può essere la causa della decolorazione, in particolare nelle piante che crescono velocemente verso una fonte luminosa intensa.
Impatti dell’albinismo sulla pianta di Cannabis
Le piante di cannabis light albine sono rare e i ricercatori hanno studiato attentamente questa anomalia genetica. Hanno concluso che l’albinismo è il risultato di una modifica del codice genetico durante la crescita della pianta. Le piante con albinismo parziale possono crescere normalmente, ma quelle con albinismo totale spesso non sopravvivono a lungo. Alcune specie di piante albine hanno sviluppato una straordinaria capacità di sopravvivenza senza fotosintesi, ma questa caratteristica non è stata osservata nelle piante di cannabis albine. È improbabile che queste piante producano raccolti significativi o abbiano alte concentrazioni di cannabinoidi, limitando le loro potenziali proprietà terapeutiche e ricreative.
Ulteriori ricerche potrebbero un giorno permetterci di gestire più efficacemente le piante di cannabis albina.
In conclusione
L’albinismo nelle piante di cannabis rappresenta un fenomeno affascinante che suscita interesse tra gli amanti della marijuana. Tuttavia, per i coltivatori che mirano a migliorare la resa, la crescita e la potenza delle infiorescenze, le piante di cannabis albine sono viste come un impedimento, data la loro limitata capacità produttiva e qualitativa.
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