SPEDIZIONE GRATUITA DA 39€ IN 24/48 ORE – PACCO ANONIMO

cannabis e cioccolato

Cannabis e cioccolato: un binomio perfetto!

Il cioccolato si sa, è una delle più grandi tentazioni per l’uomo. Mangiare un pezzo di cioccolata quando si è tristi rilascia un senso di piacere impagabile, che diminuisce i pensieri negativi e lascia spazio al relax. Vi ricordano qualcosa questi effetti? Ovviamente la cannabis! Entrambe queste sostanze hanno ottimi sapori e proprietà che ci fanno sentire bene. Allora perchè non abbinare la giusta varietà di marijuana legale con un particolare tipo di cioccolato?

In questo articolo scopriremo perchè cannabis e cioccolato sono considerati un connubio perfetto.

Cannabis e cioccolato: cosa dice la scienza

La cannabis contiene almeno 113 composti chimici, chiamati cannabinoidi. Due dei più famosi sono THC, principale componente psicoattivo, e il CBD, composto non psicoattivo famoso per le sue proprietà terapeutiche. I cannabinoidi interagiscono con il sistema endocannabinoide del nostro organismo (ECS), già presente nel nostro corpo. L’ECS comprende fondamentalmente due tipi di recettori, che vengono attivati dai cannabinoidi.

Ma perché il cervello contiene recettori perfettamente adattati a ricevere i cannabinoidi presenti nella cannabis? A questa domanda ha risposto nel 1992 una squadra di esperti guidata dal Dr. Raphael Mechoulam. Il team scoprì l’anandamide, un “endocannabinoide” prodotto naturalmente dal cervello umano. Nel 1995, Mechoulam ed i suoi ricercatori isolarono il 2-AG, un altro cannabinoide endogeno.

Uno studio del 1996, pubblicato nel giornale “Nature”, suggerisce che il cioccolato possa contenere alcuni dei cannabinoidi prodotti in maniera naturale dal nostro organismo. Per capire meglio questa ipotesi, gli studiosi testarono tre diversi campioni di polvere di cacao, prodotti da tre diversi fabbricanti, per vedere la loro composizione chimica. Furono in grado di isolare nella polvere di cacao tre componenti principali.

Queste sostanze erano: anandamide, N-oleyl-etanolamide, e N-linoleoyl-etanolammide. I ricercatori esaminarono ulteriormente gli ultimi due, scoprendo che potrebbero produrre effetti simili ad alcuni cannabinoidi, imitando l’anandamide o facendo aumentare i livelli di anandamide nel cervello.

In un’altra ricerca, gli esperti hanno scoperto, inoltre, che certi composti presenti nel cioccolato (come la teobromina) potrebbero indurre il cervello a produrre più anandamide.

Il cioccolato amplifica gli effetti dei cannabinoidi?

L’anandamide è un neurotrasmettitore che produce effetti simili a quelli del THC, compresa l’euforia. In effetti, anandamide e THC hanno strutture chimiche molto simili ed interagiscono esattamente con gli stessi recettori nello ECS (CB1 e CB2).

Ecco perchè abbinare la cannabis con il cioccolato potrebbe amplificare gli effetti euforizzanti e di miglioramento dell’umore di entrambe le sostanze. Inoltre, se si usa la cannabis con finalità terapeutiche, si può constatare che combinare cannabis e cioccolato può aumentare anche i benefici medicinali delle due sostanze.

L’anandamide, proprio come i cannabinoidi presenti nella cannabis, svolge un ruolo importante nella gestione di dolore, umore, appetito, ed altro ancora. Inoltre, migliora la neurogenesi e ha proprietà sia ansiolitiche che antidepressive.

Cosa succede quando mangiamo cioccolato

I ricercatori hanno scoperto che il cacao, come la cannabis, stimola il cervello a rilasciare endorfine, note come “ormoni del benessere”. Le endorfine sono neurotrasmettitori, sostanze chimiche che i neuroni usano per comunicare tra loro. Esse interagiscono con i recettori nel cervello, riducendo la percezione del dolore e favorendo le sensazioni positive. Quando mangiamo cioccolato, oltre a dopamina, serotonina ed ossitocina, vengono rilasciati anche cinque neurotrasmettitori, in grado di migliorare l’umore e potenziare l’effetto della cannabis:

  1. Anandamide: endocannabinoide prodotto naturalmente nel nostro organismo, che aiuta a regolare l’appetito, il piacere e la ricompensa;
  2. 1,3,7-trimetilxantina: conosciuta meglio come caffeina, agisce contrastando il neurotrasmettitore adenosina. Questo provoca un aumento della frequenza cardiaca e delle contrazioni muscolari;
  3. Teobromina: agisce insieme alla caffeina per dare energia;
  4. Triptofano: amminoacido del cioccolato che aiuta il corpo a produrre serotonina, l’ ormone chiave dell’umore, del benessere e della felicità;
  5. Feniletilalanina: questa sostanza stimola i sentimenti di eccitazione, attrazione e nervosismo.

Cannabis e cioccolato: i consigli per gustarli al meglio

Naturalmente i gusti sono infiniti e dipendono da persona a persona. Tuttavia di seguito trovate alcuni suggerimenti per godervi il binomio perfetto di cannabis e cioccolato.

 

  • Lasciate che il cioccolato si sciolga sulla lingua per qualche secondo

Nel momento in cui decidete di abbinare cannabis e cioccolato, avete due possibilità. La prima è fare una boccata di fumo e poi mangiate un pezzo di cioccolato, lasciando che i sapori si mescolino contemporaneamente. Oppure, potete mettere un pezzo di cioccolato sulla lingua e lasciarlo sciogliere per pochi secondi. Una volta che si sarà ammorbidito, fate una boccata di fumo per apprezzare al massimo i due sapori.

 

  • Vaporizzate la cannabis per mantenere inalterati i terpeni

L’utilizzo di vaporizzatori permette di non alterare il sapori dei terpeni. Fate attenzione ai concentrati, in quanto il loro sapore intenso potrebbe coprire l’aroma del cioccolato. Tuttavia, l’inalazione del fumo genera un sapore che si sposa molto bene soprattutto con alcune varietà di cioccolato fondente.

 

  • Sperimentate

È buona abitudine provare almeno tre diversi tipi di cioccolato insieme alla cannabis. Allo stesso modo, scegliete almeno tre varietà con profili aromatici contrastanti. Assicuratevi di provare ogni qualità di cioccolato con ogni varietà. In questo modo sarà certamente più facile trovare profili adatti al proprio palato.

Cannabis e cioccolato… a letto

Il cioccolato è un famoso afrodisiaco. Per un lungo periodo, gli scienziati hanno creduto che ciò fosse dovuto a due sostanze chimiche presenti nel cioccolato, il triptofano e la feniletilammina. Tuttavia, alcuni studi recenti indicano che il cioccolato contiene solo piccole concentrazioni di entrambe queste sostanze. E’ quindi improbabile che producano alcun effetto afrodisiaco percettibile.

Allora perché il cioccolato è ritenuto afrodisiaco? Ancora non si hanno risposte certe, ma quello che sappiamo è che la cannabis potrebbe avere analoghe proprietà di miglioramento della sessualità.

A differenza del cioccolato, infatti, la scienza è riuscita a dare una spiegazione logica. La cannabis fa aumentare temporaneamente i livelli di dopamina nel cervello, bloccando un neurotrasmettitore chiamato GABA, che normalmente agisce mantenendo sotto controllo i livelli di dopamina.

Sebbene non esistano prove scientifiche concrete, combinare cioccolato con piccole dosi di cannabis potrebbe aumentare il rilascio di dopamina nel cervello ed intensificare la vostra esperienza a letto.

Conclusioni

Il binomio cannabis e cioccolato è sicuramente da provare almeno una volta nella vita. Che stiate cercando di amplificare gli effetti di un cannabinoide o aggiungere un po’ di piccante alla vita amorosa, siamo certi che non vi deluderà.

Nel frattempo, se siete appassionati di cannabis, visitate il nostro CBD shop, troverete le migliori genetiche di cannabis light, tanti prodotti di alta qualità e offerte settimanali imperdibili.

Vi aspettiamo!

 

Domande frequenti su cannabis e cioccolato

Cosa crea dipendenza nel cioccolato?

Il cioccolato può creare dipendenza a causa di composti come la teobromina e la caffeina, che stimolano il sistema nervoso, e la feniletilamina, che aumenta i livelli di dopamina e serotonina, associati al piacere. Inoltre, la combinazione di zuccheri e grassi attiva i recettori del piacere nel cervello, mentre l’anandamide produce una leggera euforia, incentivando un consumo ripetuto.

Quanto dura l’effetto dei biscotti alla cannabis?

L’effetto dei biscotti alla cannabis (o altri edibili) può durare da 4 a 12 ore, con un picco di intensità che si verifica generalmente tra 2 e 4 ore dopo il consumo. La durata esatta dipende da diversi fattori, tra cui la tolleranza individuale, la dose di THC e il metabolismo.

Gli edibili, come i biscotti al cioccolato alla cannabis, impiegano più tempo per fare effetto rispetto al fumo o alla vaporizzazione, poiché devono essere digeriti e metabolizzati dal fegato. Gli effetti iniziano a manifestarsi di solito entro 30 minuti a 2 ore dopo il consumo e possono durare più a lungo rispetto ad altri metodi, per via del processo di metabolizzazione più lento.

Per chi è nuovo al consumo di cannabis edibile, è consigliato iniziare con una dose bassa e aspettare almeno 2 ore per valutare gli effetti prima di consumare altro, poiché i biscotti e altri edibili possono facilmente portare ad un’intensità maggiore di quella prevista.