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Cannabis light

Cannabis light per la salute femminile

Bianco e nero. Giorno e notte. Caldo e freddo. Ecco cosa sono uomini e donne, due mondi completamente diversi. Non che sia una novità, certo, ma non tutti sono a conoscenza delle differenze negli effetti legati all’utilizzo della cannabis light nella salute femminile rispetto a quella maschile.

Anzi, diciamo che la marijuana è sempre stata legata per qualche ragione agli uomini, tuttavia negli ultimi tempi qualcosa è cambiato. Soprattutto nei paesi in cui la cannabis e i suoi prodotti derivati sono completamente legali, il loro acquisto da parte dell’universo femminile sta crescendo in modo esponenziale. Ma quali sono i motivi che spingono le donne ad avvicinarsi al mondo della cannabis? Scopriamolo insieme!

Gli effetti della cannabis light cambiano a seconda del sesso?

A quanto pare si, il consumo di cannabis light produce effetti diversi negli uomini e nelle donne. Ad affermarlo è uno studio recente condotto all’Università di Cagliari in collaborazione con il CNR (Centro Nazionale delle Ricerche). Secondo la ricerca, pubblicata su “Frontiers Behavioral Neuroscience“, la differenza negli effetti sarebbe causata dagli ormoni. Gli studiosi hanno analizzato le interazioni tra i principi attivi della cannabis e i principali ormoni maschili e femminili, ossia testosterone, progesterone ed estrogeno.

E’ stato rilevato che gli uomini hanno una probabilità 4 volte maggiore di provare la cannabis, usano dosi più elevate e più di frequente. Tuttavia le donne passerebbero con maggiore facilità dal semplice uso alla dipendenza. Questo sarebbe dovuto all’estradiolo, un ormone prodotto nelle ovaie che regola la risposta delle donne ai cannabinoidi.

Il sistema endocannabinoide è decisamente influenzato dall’azione degli ormoni sessuali e sembra che quelli femminili rendano le donne più sensibili e più inclini ad una risposta efficace al THC e al CBD.

Cannabis: quando può essere d’aiuto per le donne?

Spesso le donne trovano nell’erba legale e nei suoi derivati un valido alleato per trattare i diversi disturbi legati alla salute femminile, come dolori mestruali e menopausa, ma anche per combattere l’ansia e lo stress. Numerosi studi clinici hanno convalidato l’influenza positiva, efficace e priva di controindicazioni della cannabis light nelle donne.

MENOPAUSA

Il periodo della menopausa e le fasi che la precedono, apportano alla donna numerosi cambiamenti, sia fisici che psicologici. Questi mutamenti portano ad uno squilibrio generale che è spesso causa di disagio. I cannabinoidi sono fondamentali per aiutare il corpo a ritrovare la propria omeostasi, cioè l’equilibrio fisiologico che ci fa sentire al meglio. Ecco perché il CBD è la soluzione ideale! Il cannabinoide, stimolando le attività del sistema endocannabinoide, agisce come regolatore degli estrogeni, limitando le infiammazioni e svolgendo un effetto ansiolitico e rilassante. Il CBD aiuta molte donne a ristabilire il loro equilibrio, donando loro tranquillità in questo periodo di adattamento.

DOLORI MESTRUALI

La scienza ha dimostrato ampliamente l’efficacia dei cannabinoidi, e in particolare del CBD per dolori mestruali. Questi, infatti, hanno la capacità di rilassare la muscolatura contratta a causa del ciclo e le problematiche correlate ad esso, come ad esempio infiammazioni e sbalzi d’umore. Per questo motivo in alcuni paesi è addirittura il sistema sanitario a coprire le spese mediche di donne che soffrono di sindrome premestruale e che si curano con la cannabis. La cannabis, terapeutica e i prodotti a base di CBD, hanno segnato una svolta nel campo femminile, tanto da aver cambiato le statistiche di genere sul consumo della cannabis e dei suoi derivati. Essi, infatti, oltre a contrastare i classici dolori mestruali, hanno dimostrato importanti effetti benefici anche sulle patologie ormonali o relative all’apparato riproduttivo femminile, come ad esempio l’endometriosi, la sindrome dell’ovaio policistico, la dismenorrea e l’acne ormonale.

ENDOMETRIOSI

Si tratta di uno dei disturbi dell’apparato riproduttivo femminile più comune e più doloroso. Negli ultimi tempi, grazie anche alla diffusione delle informazioni, molte donne ricorrono alla cannabis terapeutica. I cannabinoidi, infatti, producono un effetto antidolorifico, antinfiammatorio e rilassante. Inoltre sono in grado di regolare e normalizzare la produzione ormonale. Ci auguriamo che con l’approfondimento degli studi, la prescrizione di cannabis terapeutica per la cura dell’endometriosi diventi più utilizzata e più semplice, per permettere alle donne di contrastare in maniera efficace questa patologia.

DEPRESSIONE POST PARTO

La depressione post parto è una conseguenza comune dei cambiamenti fisici e psicologici che una donna affronta dopo il parto. Ancora oggi si tende a nascondere questa realtà, piuttosto che affrontarla, ma le donne che soffrono di questo disturbo sono più di quante si pensa. Molti studi sostengono che la cannabis light sia in grado di sostituire i farmaci antidepressivi in modo molto efficace e con meno controindicazioni. Tuttavia le ricerche scientifiche sono ancora troppo scarse per sostenere che CBD e THC non abbiano alcun effetto sulla salute del bambino durante l’allattamento.  Attualmente sono in corso altri studi relativi a questo ambito, pertanto siamo certi che in futuro avremo a disposizione più dati per valutare questo tipo di cura.

Conclusioni

Gli ormoni sessuali hanno un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento del sistema endocannabinoide. Come confermano gli studi scientifici effettuati fino ad oggi, quelli femminili rendono le donne più sensibili e predisposte ad avere risposte cliniche significative dall’assunzione di cannabis light.

In attesa di nuove ricerche che confermino ulteriormente questi dati, noi di CBD Therapy vi aspettiamo nel nostro cannabis shop, dove potrete trovare prodotti di ottima qualità e offerte settimanali imperdibili!

 

Domande frequenti sulla cannabis light

Cosa si intende per cannabis light?

La cannabis light si riferisce a varietà di cannabis che contengono una percentuale molto bassa di THC (tetraidrocannabinolo), il principale composto psicoattivo della pianta di cannabis. Nella maggior parte dei paesi, inclusa l’Italia, la cannabis light è legalmente definita come prodotto con una concentrazione di THC inferiore a una determinata soglia, generalmente dello 0,2% o dello 0,3% per peso secco.

Questa bassa concentrazione di THC rende la cannabis light legalmente disponibile per la vendita e l’uso, in quanto non produce gli effetti psicotropi tipici della cannabis con alte concentrazioni di THC. Tuttavia, può ancora contenere CBD (cannabidiolo) e altri cannabinoidi che possono offrire benefici potenziali senza gli effetti psicoattivi.

Che effetto fa l’erba light?

L’erba light ha un effetto molto più blando rispetto alla cannabis con alte concentrazioni di THC. Ecco alcuni dei principali effetti:

  1. Effetto rilassante: l’erba light può avere un effetto calmante e rilassante sul corpo, simile a quello della cannabis tradizionale, ma in misura minore;
  2. Miglioramento dell’umore: alcune persone possono sperimentare un miglioramento dell’umore dopo aver consumato erba light;
  3. Sollievo sintomatico: è utilizzata per alleviare sintomi come lo stress, l’ansia leggera, il dolore muscolare o articolare;
  4. Sonno e relax: può contribuire a favorire il sonno e a ridurre i livelli di stress;
  5. Effetti fisici lievi: può avere un lieve effetto sulle sensazioni fisiche, come la percezione del gusto e dell’appetito, ma senza gli intensi stimoli sensoriali della cannabis con alto THC.

È importante notare che gli effetti possono variare da persona a persona e dipendono anche dalla qualità e dalla composizione specifica dell’erba light utilizzata.