Ormai l’estate è alle porte e molte persone si apprestano a preparare i prodotti solari necessari per superare al meglio le lunghe giornate sotto il sole. Tuttavia, anche con le dovute precauzioni, può capitare di esporsi eccessivamente ai raggi solari e di ritrovarsi con la pelle rossa ed infiammata. La soluzione semplice ed efficace è la cannabis! Ebbene si, diversi studi hanno confermato l’efficacia del CBD, o cannabidiolo, nel trattamento delle scottature solari. Queste si possono verificare in qualsiasi individuo, indipendentemente dall’età e dalla tonalità della pelle. L’eccessiva esposizione alla luce solare è una circostanza frequente ed è bene avere a disposizione alcuni rimedi naturali. I sintomi, infatti, possono variano dal leggero rossore, fino a nausea e dolorose vesciche.
Ma qual è la correlazione tra CBD e scottature solari? Come può il cannabidiolo aiutare ad alleviarle? Continuate a leggere per scoprirlo!
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Cosa sono le scottature solari e come si manifestano
La scottatura, o eritema solare, è una reazione naturale della pelle ai raggi ultravioletti (UV) emessi dal sole. Si tratta di una reazione completamente diversa da quella provocata dal contatto con oggetti roventi.
I raggi UVA e UVB possono attivare la risposta infiammatoria dell’organismo, danneggiando la pelle. I raggi UVA hanno una lunghezza d’onda più estesa e penetrano in profondità nella pelle, mentre i raggi UVB hanno una lunghezza d’onda inferiore e raggiungono solamente gli strati superficiali dell’epidermide. A provocare le scottature solari sono i raggi UVB, tuttavia i raggi UVA favoriscono l’invecchiamento della pelle e aumentano il rischio di cancro. Fortunatamente, la nostra cute è in grado di gestire le scottature lievi, riparando le cellule compromesse. L’eccessiva esposizione ai raggi solari, però, può provocare danni più gravi e persino irreparabili, distruggendo completamente le cellule cutanee.
Le scottature si suddividono in ustioni di primo, secondo o terzo grado. In realtà, un eritema solare non può causare ustioni di terzo grado. Tuttavia, poiché coinvolge la superficie (epidermide) e lo strato di pelle sottostante (derma), i suoi sintomi possono rientrare nella categoria di ustioni di primo o secondo grado. Il nostro sistema immunitario attiva diversi segnali di allarme nel tentativo di riparare i danni. Il sintomo iniziale è il rossore, che in genere appare 12–24 ore dopo l’esposizione al sole. Gli altri sintomi includono:
- nausea
- vomito
- febbre
- brividi
- pelle screpolata
Nel caso in cui, a seguito di una scottatura solare, si manifestano sintomi come svenimento, calo della pressione sanguigna o debolezza estrema, è necessario recarsi subito in ospedale.
Il CBD può alleviare i sintomi di una scottatura solare?
Ad oggi alcuni studi preclinici si occupano di analizzare gli effetti di molecole come il CBD sui disturbi infiammatori a livello cutaneo. Come sappiamo, infatti, l’ecosistema della pelle è in parte modulato dal sistema endocannabinoide, un’ampia rete di recettori in grado di interagire con i cannabinoidi. I recettori cannabinoidi sono distribuiti uniformemente su tutta la pelle e questo potrebbe favorire l’azione del CBD rispetto ad altre sostanze.
I ricercatori stanno cercando di capire se il CBD agisca sulla risposta immunitaria della pelle o se abbia la capacità di respingere batteri nocivi. Inoltre, alcune ricerche stanno cercando di determinare se il cannabidiolo possa essere un ingrediente valido per le formule di protezione solare. Gli esperti stanno valutando:
- Se il CBD lenisce la pelle
- Se possiede qualche rischio di tossicità
- Come agisce sui segni dell’invecchiamento
- In che modo agisce insieme ad altri prodotti per la cura della pelle
Come utilizzare il CBD per le scottature solari
Attualmente il mercato offre una vasta gamma di prodotti al CBD, come creme e lozioni topiche, che consentono di applicare il cannabidiolo proprio nella zona interessata. Quasi tutte le creme al CBD possono essere applicate direttamente sulla scottatura solare ed impiegano alcune ore a fare effetto. Nel caso in cui non abbiate mai utilizzato creme contenenti CBD prima d’ora, è consigliato applicarne una piccola quantità su una piccola zona sana per vedere la reazione della pelle.
Se i sintomi fisici dell’eritema solare sono lievi, ma desiderate contrastare gli effetti psicologici, potete optare per alcuni metodi di somministrazione che consentano al CBD di penetrare nel flusso sanguigno: tinture, oli, capsule o vaporizzazione.
Il CBD è un prodotto non tossico e privo di effetti psicotropi, pertanto potete scegliere l’approccio più adatto alle vostre esigenze. Ad esempio, potete applicare una crema al CBD direttamente sulla pelle scottata ed assumere alcune gocce di olio CBD per via sublinguale. Questo vi permetterà di superare al meglio il disturbo.
Perchè scegliere l’olio CBD
L’olio al CBD è riconosciuto come un eccellente trattamento per le scottature solari, per diversi motivi:
- la sua azione incoraggia il naturale processo di cura: grazie alla sua composizione completamente naturale, non è necessario utilizzare sostanze chimiche che potrebbero danneggiare ulteriormente la pelle. Inoltre è efficace anche nel ridurre il gonfiore, oltre a nutrire la pelle;
- l’olio al CBD è noto anche per le sue proprietà antinfiammatorie: esso agisce esercitando un effetto fresco sulla pelle, apportando conforto e diminuendo la sensazione di calore;
- le ricerche dimostrano che il CBD agisce anche come antiossidante: questa sua proprietà è altrettanto importante per l’esposizione al sole, in quanto i raggi UV possono danneggiare la pelle dandole un aspetto rugoso e vecchio. I cannabinoidi presenti nel CBD aiutano a combattere questi radicali liberi, limitando il danno.
Come trattare una scottatura solare
Le scottature solari possono danneggiare velocemente le cellule della pelle e renderne impossibile la riparazione. Pertanto, il migliore approccio è la prevenzione. Non esistono creme solari, lozioni idratante o prodotti al CBD in grado di annullare completamente i danni causati dai raggi UV.
E’ fondamentale, quindi, scegliere una crema solare con una buona protezione, capace di proteggere dai raggi UVA e UVB. Va sottolineato che ci si può scottare anche in assenza di sole, in quanto fino all’80% dei raggi UV penetra attraverso le nuvole. In caso di scottatura solare, è opportuno:
- Mantenere la pelle fresca e idratata
- Ridurre l’infiammazione
- Restare ben idratati
Se i sintomi persistono, è necessario consultare il proprio medico.
Conclusioni
Il CBD è al centro dell’attenzione dei ricercatori per le sue innumerevoli proprietà benefiche. Tuttavia, c’è ancora molto da scoprire riguardo le sue potenziali proprietà olistiche.
Nel frattempo, noi di CBD Therapy vi aspettiamo nel nostro CBD shop, dove potrete trovare prodotti di alta qualità e offerte settimanali imperdibili!
Vi ricordiamo che l’articolo è a solo scopo informativo, non va considerato come un suggerimento terapeutico e i prodotti non vanno intesi come medicinali o sostituti di essi.
Per ulteriori conferme circa le proprietà del CBD ed i suoi utilizzi dobbiamo attendere nuovi studi scientifici.
Domande frequenti su CBD e scottature solari
Come far passare subito la scottatura solare?
Come idratare la pelle dopo una scottatura solare?
📖 Fonti Scientifiche e Bibliografia