Avere una vita sessuale appagante non solo porta benefici fisici, ma migliora anche il benessere mentale. L’armonia con il partner e il corpo può contribuire a rendere le persone più felici e rilassate. Tuttavia, molte volte, insicurezze e preoccupazioni lavorative possono influenzare negativamente questa sintonia. Una possibile soluzione potrebbe essere l’utilizzo del CBD, il cannabidiolo presente nelle piante di canapa, noto per le sue numerose proprietà benefiche e per la mancanza di effetti psicotropi. Ma ha il CBD effetti sessuali? Come può essere utilizzato durante i rapporti sessuali?
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CBD effetti sessuali
Oltre ai benefici effetti sul tono dell’umore e sulla libido, il cannabidiolo può essere utile anche nel ridurre la disfunzione erettile e migliorare l’intimità. I prodotti a base di CBD possono contribuire a ridurre lo stress, l’ansia e a stabilizzare gli ormoni. Ecco una panoramica dettagliata degli effetti benefici del cannabidiolo!
CBD effetti sessuali donna: potrebbe aumentare la libido
Studi hanno indicato che il CBD può aumentare la libido in alcune donne. Inoltre, potrebbe incrementare la sensibilità al tatto, migliorando così l’esperienza sessuale complessiva. Tuttavia, gli effetti esatti della cannabis sulla libido richiedono ulteriori ricerche per essere definiti in modo chiaro.
In uno studio, 216 individui con esperienza precedente nell’uso di cannabis hanno partecipato a un questionario sulle loro esperienze sessuali. Di questi, 112 hanno riferito un miglioramento delle loro esperienze sessuali con l’uso di cannabis. Inoltre, 34 partecipanti hanno dichiarato che l’uso di cannabis aveva migliorato la loro esperienza sessuale rispetto a quando non la assumevano, mentre 10 avevano avuto un’esperienza negativa. Complessivamente, 116 partecipanti hanno segnalato un aumento del desiderio sessuale e dell’intensità dell’orgasmo, oltre a una riduzione del dolore durante i rapporti sessuali. Inoltre, 139 donne hanno riferito di avere una migliore soddisfazione sessuale, inclusi più orgasmi.
Gli studi suggeriscono che il CBD agisce sui recettori del Sistema Endocannabinoide (ECS), che regolano la funzione sessuale nel corpo. Inoltre, il CBD può avere effetti anti-infiammatori e anticonvulsivanti. È importante notare che, sebbene siano stati identificati recettori ECS nei testicoli maschili, la ricerca in questo campo è ancora in fase di sviluppo.
CBD effetti sessuali uomo: può contribuire a ridurre la disfunzione erettile
La disfunzione erettile può essere causata da diversi fattori, tra cui ipertensione, fumo, obesità e persino il diabete, nonché l’infiammazione. Alcuni farmaci, come gli antidepressivi e i tranquillanti, possono anche contribuire a questa condizione. Il CBD può aiutare a ridurre i sintomi della disfunzione erettile negli uomini, promuovendo una circolazione sana e rilassando i vasi sanguigni. Inoltre, si ritiene che il CBD contribuisca ad alleviare l’ansia e lo stress, fattori che possono influenzare la disfunzione erettile.
Un studio del 2009 ha rivelato la presenza di recettori CB1 per il CBD nei testicoli dei ratti di laboratorio. Questi recettori sono situati nel sistema nervoso centrale, mentre quelli CB2 si trovano nelle regioni periferiche. Il CBD ha dimostrato efficacia anche nel trattamento dei disturbi dell’umore e dei disturbi del sonno.
Effetti sessuali del CBD: può migliorare l’intimità
Uno studio recente suggerisce che il CBD possa aumentare la qualità delle relazioni intime. I ricercatori hanno osservato che coloro che hanno utilizzato la cannabis hanno riferito di avere esperienze intime più soddisfacenti. I partecipanti allo studio hanno anche mostrato livelli di libido più elevati ed erano più inclini a raggiungere l’orgasmo. Gli autori hanno concluso che la cannabis può contribuire a migliorare la qualità dell’intimità e delle esperienze sessuali all’interno delle coppie.
La cannabis ha una lunga storia come afrodisiaco naturale. Attualmente, sempre più persone si affidano al cannabidiolo per migliorare la loro sfera sessuale, e l’offerta di prodotti disponibili è in costante crescita.
Può ridurre l’inibizione durante il sesso
Il cannabidiolo può aiutare a superare l’inibizione durante l’attività sessuale. Questo composto favorisce un aumento del flusso sanguigno ai tessuti sessuali e agli organi riproduttivi, contribuendo alla lubrificazione naturale del corpo. Ricerche hanno dimostrato che il CBD ha effetti positivi sulla libido sia negli uomini che nelle donne.
In aggiunta, il cannabinoide può contribuire a ridurre lo stress e l’ansia, fattori comuni che possono causare inibizione durante il sesso. Studi scientifici hanno riportato che il CBD è in grado di migliorare l’umore, aumentando i livelli del neurotrasmettitore anandamide.
Effetto sessuale del CBD: può ridurre il dolore durante il sesso
Conforme a uno studio recente, il CBD può essere utile per alleviare il dolore avvertito durante i rapporti sessuali. Questo composto ha potenti proprietà antinfiammatorie, rendendolo una possibile soluzione per il dolore sessuale. Le donne che sperimentano dolore, secchezza vaginale e irritazione durante il sesso potrebbero beneficiare dell’applicazione topica di un balsamo di CBD sulla zona interessata.
L’ansia e il nervosismo possono anche rendere i rapporti sessuali più dolorosi e possono persino contribuire a problemi psicologici come il PTSD e il vaginismo. Tuttavia, è noto che il CBD può contribuire a ridurre l’ansia associata al sesso, agendo sul sistema endocannabinoide.
Effetto sessuale del CBD: può favorire un sonno riposante
Il CBD può contribuire a rilassare le coppie e a migliorare la qualità del sonno. Il sonno e l’esercizio fisico stimolano anche la produzione di endorfine, sostanze chimiche coinvolte nel rilascio degli ormoni sessuali.
Molte persone affrontano problemi legati a una mancanza di sonno riposante, spesso legata a condizioni di salute sottostanti. I disturbi del sonno e l’ansia possono peggiorare la salute generale delle persone. È essenziale trovare il trattamento adeguato, sia attraverso soluzioni mediche che naturali, per consentire una vita appagante. Il CBD rappresenta un aiuto naturale per il sonno, contribuendo all’equilibrio del sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo fondamentale nel sonno e nel recupero.
Cosa centrano gli endocannabinoidi con il sesso?
L’anandamide (AEA) e il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG), i principali endocannabinoidi consegnano il loro messaggio legandosi ai recettori dei cannabinoidi (CB1 e CB2 in primis) per venire poi degradati da enzimi (FAAH, MAGL, ecc…) o riciclati dalla cellula.
Recentemente sono stati condotti degli studi su topi per comprendere il ruolo degli endocannabinoidi in relazione al comportamento sessuale maschile.
Questi studi hanno dimostrato come la somministrazione dell’endocannabinoide AEA, stimola l’attività sessuale in maschi con difficoltà di copulazione. Inoltre, sembra ridurre le soglie di eiaculazione nei soggetti sessualmente apatici.
Questi effetti dell’AEA sono mediati dall’attivazione dei recettori CB1 e vengono riscontrati anche nei topi in salute.
Inoltre, l’azione di questo endocannabinoide varia molto rispetto ai dosaggi, provocando a volte effetti anche opposti.
Sistema endocannabinoide e fertilità maschile
Entrambi i recettori CB1 e CB2 sono recettori del Sistema Endocannabinoide (Endocannabinoid System, ECS) presenti negli spermatozoi.
Il livello di Anandamide è fondamentale per il controllo della percentuale di spermatozoi vivi e mobili (vitalità e motilità), per la modulazione della spesa energetica e per il controllo del numero di cellule che producono testosterone (anche chiamate cellule di Leydig).
Queste funzioni sono controllate dal recettore CB1. L’attivazione dei recettori CB2, invece, è responsabile dell’avviamento della produzione di spermatozoi e della regolazione della velocità di movimento di questi.
Sistema endocannabinoide e sistema riproduttivo femminile
Praticamente, ogni evento inerente il sistema riproduttivo femminile è interessato da uno o più elementi dell’ECS, sistema completamente attivo e funzionante nelle cellule e nei tessuti degli organi riproduttivi femminili.
All’interno dell’utero si trovano sia l’AEA che il 2-AG. La corretta regolazione dei loro livelli è essenziale per un passaggio embrionale di successo attraverso l’ovidotto e l’impianto nell’utero.
Tale processo avviene grazie ad una degradazione enzimatica da parte di FAAH e MAGL dei due endocannabinoidi (AEA e 2-AG) in momenti cruciali per lo sviluppo e l’impianto embrionale.
Come dimostrano le ricerche il ruolo di questi enzimi è fondamentale e potrebbero anche fornire un nuovo strumento diagnostico. Infatti donne soggette ad aborti spontanei hanno riportato bassi livelli dell’enzima FAAH se confrontate con donne che hanno portato a buon fine la gravidanza.
Sistema endocannabinoide e sviluppo del feto
I recettori CB1 svolgono un ruolo cruciale anche nella formazione del cervello del feto. Questi recettori sono infatti responsabili della differenziazione delle cellule progenitrici neuronali in neuroni o cellule gliali.
I CB1 agiscono, inoltre ,da “guide” per le connessioni tra i prolungamenti delle cellule neuronali (assoni). Essi, infatti, indicano il giusto percorso da seguire e dove creare connessioni con altre cellule.
Come i recettori cannabinoidi controllano il parto
Numerosi dati recenti suggeriscono che il Sistema Endocannabinoide giochi un ruolo cruciale in una molteplice serie di eventi collegati alla nascita. Pare, inoltre, che alterazioni nella via di trasmissione del segnale del CB1 siano collegate a nascite premature. Infatti, il gruppo di Wang nel 2008 ha dimostrato che un difetto nella via di segnalazione del recettore CB1 è in grado di alterare i normali livelli del progesterone e dell’estrogeno. Questi avrebbero conseguenti effetti sulla durata della gravidanza.
I recettori CB1 sono inoltre coinvolti con il travaglio, poiché sembrano alterare e coordinare l’asse endocrino dell’ormone di rilascio della corticotropina, ovvero una sostanza che viene rilasciata ad alti livelli a ridosso del parto, come segnale trigger (d’innesco) per terminare la gravidanza.
ECS, appetito del neonato e allattamento
Una volta abbandonata la comodità del grembo materno, gli endocannabinoidi continuano ancora ad essere importantissimi per la sopravvivenza del neonato.
Si è infatti scoperto che nel latte materno sono presenti endocannabinoidi, ossilipine ed altri composti simil. Il 2-AG, l’endocannabinoide più abbondante nel latte umano, è fondamentale per stimolare l’appetito nei neonati ed aiutarli nell’allattamento.
Studi su topi hanno rivelato il ruolo cruciale del 2-AG per la corretta innervazione dei muscoli della lingua del piccolo e la contemporanea stimolazione dell’appetito indotta dal legame del 2-AG con i recettori CB1.
Quando i ricercatori hanno “bloccato” i recettori CB1 con un antagonista, ovvero una molecola che anzichè attivare i recettori previene il loro funzionamento, la crescita dei cuccioli si è interrotta, portandoli alla morte nell’arco di una settimana. La semplice co-somministrazione di Tetraidrocannabinolo (THC) nei cuccioli, riattivando i recettori cannabinoidi CB1, ha invertito quasi completamente gli effetti provocati dal farmaco antagonista, e i piccoli sono tornati a crescere.
Il cannabidiolo (CBD) è stato riconosciuto per i suoi potenziali benefici nel migliorare la sfera sessuale, contribuendo positivamente all’umore e alla libido, e potrebbe anche aiutare a ridurre la disfunzione erettile. Gli effetti sessuali del CBD includono l’alleviamento dello stress e dell’ansia, fattori che possono influire negativamente sulla performance sessuale. Alcuni studi hanno mostrato che l’uso di CBD può aumentare la libido, la sensibilità al tatto e la soddisfazione sessuale, oltre a ridurre il dolore durante i rapporti sessuali grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Inoltre, il CBD può favorire una buona circolazione sanguigna e il rilassamento dei vasi sanguigni, che sono elementi chiave per prevenire la disfunzione erettile. Nonostante le testimonianze positive, la ricerca sul CBD e la funzione sessuale è ancora limitata. Saranno quindi necessari ulteriori studi per confermare i suoi effetti e comprenderne meglio le implicazioni.
Come utilizzare il CBD durante il sesso
Attualmente, sul mercato sono disponibili diversi prodotti al CBD che possono essere utilizzati anche durante l’attività sessuale. Esaminiamo quali sono i prodotti più comuni:
- Olio CBD per massaggi: cosa c’è di meglio di un rilassante massaggio prima di condividere intimità sotto le lenzuola? Un massaggio con l’olio CBD è l’ideale per instaurare un’atmosfera intima con il partner e favorire il relax;
- Edibili al CBD: caramelle gommose, cioccolatini, muffin… Perché non concedersi un piacere goloso prima dell’atto sessuale? Questi prodotti contengono tutti i benefici del CBD, ma in una forma deliziosa e facilmente consumabile sotto forma di dolcetto. Tuttavia, poiché si tratta di prodotti edibili, è importante tenere presente che richiedono più tempo per fare effetto rispetto ad altre forme di somministrazione. Di conseguenza, è consigliabile consumarli circa un’ora prima dell’attività sessuale. Nel frattempo, potreste sorprendere il vostro partner con un sensuale massaggio in attesa che facciano effetto. Da notare che il cioccolato è di per sé considerato un afrodisiaco, il che potrebbe amplificare ulteriormente i suoi effetti;
- Olio o tintura di CBD: anche l’olio al CBD può essere miscelato nel cibo per ingerire il cannabidiolo. Tuttavia, come nel caso degli edibili, ci vuole più tempo perché faccia effetto, ma i suoi benefici tendono a durare più a lungo. In alternativa, è possibile mettere alcune gocce sotto la lingua per un assorbimento sublinguale più rapido. Inoltre, oggi sono disponibili oli di CBD appositamente formulati come liquidi per sigarette elettroniche. Questi sono differenti dall’olio di CBD tradizionale assunto per via orale, ma consentono di inalare direttamente il CBD desiderato;
- Lubrificanti al CBD: esistono anche specifici prodotti per l’attività sessuale, come i lubrificanti CBD. Questo può contribuire, infatti, ad aumentare la stimolazione e a ridurre il disagio durante i rapporti. Tuttavia, è importante fare attenzione poiché i lubrificanti al CBD possono danneggiare il lattice dei preservativi, compromettendone significativamente l’efficacia;
- Fiori e hash CBD: infine, è possibile acquistare prodotti solidi e adatti al fumo, come fiori di erba light e hashish legale. Questa scelta può sicuramente aggiungere un tocco di relax ed eccitazione condivisa al momento dell’intimità!
CBD: effetti collaterali
Il CBD è una sostanza piuttosto sicura, con pochi effetti secondari e quasi nessun effetto collaterale grave conosciuto. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alle reazioni del proprio corpo.
Gli effetti collaterali più noti del CBD includono:
- Diarrea
- Sonnolenza
- Cambiamenti nell’appetito
- Vertigini
Si tratta di effetti rari che, anche se presenti, tendono ad essere molto moderati. Probabilmente l’effetto collaterale più comune è una sorta di affaticamento o stanchezza, anche se dipende molto dalla dose di CBD assunta. Per questo si consiglia di iniziare sempre con un dosaggio basso per vedere come reagisce il corpo e poi eventualmente si può aumentare gradualmente il dosaggio.
Inoltre, il CBD può interferire con l’assunzione di alcuni farmaci. Pertanto, se state assumendo qualsiasi altro farmaco o integratore, vi consigliamo di consultare il vostro medico prima di iniziare ad assumere CBD.
Cannabis: quando può essere d’aiuto per le donne?
Spesso le donne trovano nella cannabis light un valido alleato per trattare i diversi disturbi legati alla salute femminile, come dolori mestruali e menopausa, ma anche per combattere l’ansia e lo stress. Numerosi studi clinici hanno convalidato l’influenza positiva, efficace e priva di controindicazioni della cannabis light nelle donne.
MENOPAUSA
Il periodo della menopausa e le fasi che la precedono, apportano alla donna numerosi cambiamenti, sia fisici che psicologici. Questi mutamenti portano ad uno squilibrio generale che è spesso causa di disagio. I cannabinoidi sono fondamentali per aiutare il corpo a ritrovare la propria omeostasi, cioè l’equilibrio fisiologico che ci fa sentire al meglio. Ecco perché il CBD è la soluzione ideale! Il cannabinoide, stimolando le attività del sistema endocannabinoide, agisce come regolatore degli estrogeni, limitando le infiammazioni e svolgendo un effetto ansiolitico e rilassante. Il CBD aiuta molte donne a ristabilire il loro equilibrio, donando loro tranquillità in questo periodo di adattamento.
DOLORI MESTRUALI
La scienza ha dimostrato ampliamente l’efficacia che i cannabinoidi hanno nel rilassare la muscolatura contratta a causa del ciclo e le problematiche correlate ad esso, come ad esempio infiammazioni e sbalzi d’umore. Per questo motivo in alcuni paesi è addirittura il sistema sanitario a coprire le spese mediche di donne che soffrono di sindrome premestruale e che si curano con la cannabis. La cannabis, terapeutica e i prodotti a base di CBD, hanno segnato una svolta nel campo femminile, tanto da aver cambiato le statistiche di genere sul consumo della cannabis e dei suoi derivati. Essi, infatti, oltre a contrastare i classici dolori mestruali, hanno dimostrato importanti effetti benefici anche sulle patologie ormonali o relative all’apparato riproduttivo femminile, come ad esempio l’endometriosi, la sindrome dell’ovaio policistico, la dismenorrea e l’acne ormonale.
ENDOMETRIOSI
Si tratta di uno dei disturbi dell’apparato riproduttivo femminile più comune e più doloroso. Negli ultimi tempi, grazie anche alla diffusione delle informazioni, molte donne ricorrono alla cannabis terapeutica. I cannabinoidi, infatti, producono un effetto antidolorifico, antinfiammatorio e rilassante. Inoltre sono in grado di regolare e normalizzare la produzione ormonale. Ci auguriamo che con l’approfondimento degli studi, la prescrizione di cannabis terapeutica per la cura dell’endometriosi diventi più utilizzata e più semplice, per permettere alle donne di contrastare in maniera efficace questa patologia.
DEPRESSIONE POST PARTO
La depressione post parto è una conseguenza comune dei cambiamenti fisici e psicologici che una donna affronta dopo il parto. Ancora oggi si tende a nascondere questa realtà, piuttosto che affrontarla, ma le donne che soffrono di questo disturbo sono più di quante si pensa. Molti studi sostengono che la cannabis light sia in grado di sostituire i farmaci antidepressivi in modo molto efficace e con meno controindicazioni. Tuttavia le ricerche scientifiche sono ancora troppo scarse per sostenere che CBD e THC non abbiano alcun effetto sulla salute del bambino durante l’allattamento. Attualmente sono in corso altri studi relativi a questo ambito, pertanto siamo certi che in futuro avremo a disposizione più dati per valutare questo tipo di cura.
CBD effetti sessuali: in conclusione
Gli effetti sessuali del CBD sono ormai confermati. Se volete diminuire l’ansia da prestazione, il dolore durante il rapporto o semplicemente volete aggiungere qualcosa alla vostra vita sessuale, provate i prodotti al CBD!
E se siete appassionati di tutto il mondo della cannabis, vi aspettiamo nel nostro CBD shop, con tanti prodotti di qualità e offerte settimanali da non perdere!
Vi ricordiamo che l’articolo è a solo scopo informativo, non va considerato come un suggerimento terapeutico e i prodotti non vanno intesi come medicinali o sostituti di essi.
Per ulteriori conferme circa le gli effetti sessuali del CBD ed i suoi utilizzi dobbiamo attendere nuovi studi scientifici.
Domande frequenti su CBD effetti sessuali
Il CBD allevia i dolori durante il sesso?
Il CBD potrebbe offrire alcuni benefici per coloro che sperimentano dolori durante il sesso, sebbene sia importante notare che le ricerche specifiche su questo argomento sono ancora limitate. Tuttavia, ci sono alcuni meccanismi attraverso i quali il CBD potrebbe aiutare a gestire i dolori durante il sesso:
- Riduzione dell’infiammazione: Il CBD ha dimostrato proprietà anti-infiammatorie che possono contribuire a ridurre l’infiammazione nei tessuti genitali. Se il dolore durante il sesso è causato da infiammazione o irritazione dei tessuti, il CBD potrebbe aiutare a ridurne l’intensità.
- Effetto rilassante: Il CBD è noto per avere proprietà ansiolitiche e rilassanti che possono favorire il rilassamento muscolare e ridurre la tensione. Se il dolore durante il sesso è legato a tensione muscolare o ansia, il CBD potrebbe contribuire a ridurre questi sintomi e migliorare il comfort durante l’attività sessuale.
- Miglioramento del flusso sanguigno: Alcuni studi suggeriscono che il CBD possa migliorare il flusso sanguigno, dilatando i vasi sanguigni. Un migliore flusso sanguigno nei tessuti genitali può favorire l’eccitazione sessuale e ridurre il rischio di dolore durante il sesso.
- Controllo dell’infiammazione pelvica: Per le donne che sperimentano dolore durante il sesso a causa di condizioni come l’endometriosi o la disfunzione pelvica, il CBD potrebbe offrire un sollievo grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie e analgesiche.
Prima di utilizzare il CBD per gestire i dolori durante il sesso, è importante consultare un professionista sanitario qualificato, specialmente se i dolori sono persistenti o gravi. Un medico può fornire una valutazione accurata della causa del dolore e consigliare un piano di trattamento appropriato, che potrebbe includere l’uso del CBD insieme ad altre terapie.
CBD effetti sessuali uomo: questo cannabinoide aiuta?
Il CBD ha suscitato interesse anche per i suoi effetti potenziali sulla sfera sessuale maschile, sebbene le ricerche in questo campo siano ancora in fase preliminare. Tuttavia, ci sono alcune evidenze che suggeriscono alcuni benefici del CBD per la salute sessuale degli uomini:
- Riduzione dell’ansia: il CBD è noto per le sue proprietà ansiolitiche e antistress, che possono contribuire a ridurre l’ansia e il nervosismo associati al rapporto sessuale. Riducendo l’ansia, il CBD potrebbe favorire un maggiore rilassamento e comfort durante l’attività sessuale;
- Miglioramento del flusso sanguigno: alcuni studi suggeriscono che il CBD possa avere effetti vasodilatatori, cioè può dilatare i vasi sanguigni, migliorando così il flusso sanguigno verso i tessuti, compresi quelli del pene. Un migliore flusso sanguigno può favorire l’erezione e migliorare le prestazioni sessuali;
- Riduzione dell’infiammazione: il CBD ha proprietà anti-infiammatorie che possono contribuire a ridurre l’infiammazione nei tessuti genitali maschili. Questo potrebbe essere utile per coloro che soffrono di condizioni infiammatorie che possono influenzare la funzione sessuale, come la prostatite;
- Controllo dell’umore: il CBD può influenzare positivamente l’umore e il benessere generale, che sono fattori importanti per una sana vita sessuale. Mantenere un equilibrio emotivo può contribuire alla soddisfazione sessuale e al benessere complessivo.
Tuttavia, è importante notare che gli effetti del CBD sulla salute sessuale maschile possono variare da individuo a individuo e dipendono da diversi fattori, tra cui la dose, la sensibilità individuale e la presenza di condizioni di salute preesistenti. Prima di utilizzare il CBD per migliorare la salute sessuale, è consigliabile consultare un medico, specialmente se si hanno preoccupazioni o condizioni di salute preesistenti.
Il CBD ha effetti benefici sulla salute sessuale delle donne?
Alcune donne trovano che il CBD aiuti ad alleviare il dolore associato a condizioni come l’endometriosi e la tensione pelvica, che possono influire negativamente sull’esperienza sessuale. Inoltre, l’uso di prodotti a base di CBD destinati specificamente all’uso locale può aumentare il comfort e il piacere.