Cos’è il CBN?
Il CBN, o cannabinolo, è uno degli oltre cento cannabinoidi presenti nelle piante di cannabis. Si tratta di un composto organico presente in piccole concentrazioni (solitamente non supera l’1%) che emerge spontaneamente quando il THC viene riscaldato o esposto all’ossigeno. La scoperta del CBN risale al 1940 ed è opera del dottor Roger Adams. L’isolamento vero e proprio della molecola avviene solo nel 1963, grazie alle ricerche condotte da Raphael Mechoulam. Egli, tramite test di laboratorio, ha analizzato i potenziali benefici del cannabinolo. Tuttavia l’interesse per il cannabinolo, considerato una molecola inutile, è sfumata con la scoperta del THC, il principio attivo psicotropo della cannabis. Solo negli ultimi tempi, il CBN è tornato ad essere oggetto di ricerche e studi approfonditi.
Come gli altri cannabinoidi, anche il CBN si lega con i recettori cannabinoidi, ossia il CB1 e il CB2. Essi fanno parte del sistema endocannabinoide che regola numerose funzioni fisiologiche, come le difese immunitarie, il dolore, l’infiammazione. Nonostante sia analogo al THC in rapporto alla funzionalità, presenta una struttura chimico-organica molto più simile a quella del CBD. Secondo le prime ricerche scientifiche, infatti, il CBN ha una forte azione sedativa, ma senza che questa comporti gli effetti psicotropi del THC.
Olio di Canapa Antidolorifico Doil
Il prezzo originale era: 34,90€.31,41€Il prezzo attuale è: 31,41€. Aggiungi al carrelloOlio di Canapa per Ansia Oilax
Il prezzo originale era: 34,90€.31,41€Il prezzo attuale è: 31,41€. Aggiungi al carrelloBox Dolori Articolari
Il prezzo originale era: 58,00€.52,20€Il prezzo attuale è: 52,20€. Aggiungi al carrello
Studi e potenziali benefici
E’ importante precisare che gli studi effettuati sul cannabinolo sono solo all’inizio, pertanto quasi tutti i test sono in fase pre-clinica, o condotti su cavie animali. Tuttavia i dati emersi sono molto promettenti e potrebbero aprire un nuovo fronte di ricerca per approfondire il ruolo di questo particolare cannabinoide.
La ricerca ha dimostrato che ci sono sorprendenti correlazioni tra cannabis e tumori e il CBN, in particolare, è risultato efficace nel trattamento di una varietà di sintomi e condizioni. Di seguito vediamo le condizioni in cui è particolarmente efficace nell’alleviare i sintomi.
CBN E GLAUCOMA
Una ricerca condotta sui gatti nel 1984, ha dimostrato che il CBN è in grado di attenuare la pressione intraoculare, ovvero la pressione presente all’interno dell’occhio che può causare il glaucoma. Questo beneficio è stato confermato successivamente da uno studio dell’Università Ebraica di Gerusalemme condotto nel 2007, che ha esaminato l’effetto dei cannabinoidi nelle malattie ed in generale sulla salute.
PROPRIETA’ LENITIVE
Un altro studio ha constatato che il CBN può esercitare un’azione lenitiva sulla pelle infiammata, soprattutto nella psoriasi, in quanto inibisce la proliferazione dei cheratinociti, ossia le cellule della pelle che producono la cheratina. Il cannabinolo, infatti, contiene proprietà anti-infiammatorie che migliorano l’equilibrio della pelle e facilitano la riparazione delle lesioni cutanee.
IL CBN STIMOLA L’APPETITO
Una ricerca condotta dall’Università di Reading, ha dimostrato che il CBN stimola l’appetito nei topi. Pare, infatti, che il cannabinolo, entrando in contatto con il recettore CB1, aumenti il consumo di cibo. Risulta utile, quindi, come farmaco per ristabilire il senso di fame in pazienti che hanno perso l’appetito a causa del cancro e della relativa chemioterapia o di infezioni come l’HIV. Inoltre, in uno studio condotto sui topi, il CBN e il THC sono stati associati ad un rallentamento della crescita delle cellule tumorali in un particolare tipo di cancro ai polmoni.
PROPRIETA’ ANTICONVULSIVANTI
Uno studio condotto da Ralph Karler, William Cely e Stuart A. Turkanis, ha attirato l’attenzione sui potenziali effetti anticonvulsivanti del CBN in soggetti che soffrono di epilessia, sebbene si sia dimostrato meno potente rispetto al CBD e al THC.
PROPRIETA’ ANTIBATTERICHE
Secondo una ricerca del 2008, il CBN avrebbe anche proprietà antibatteriche. Egli, infatti, si è dimostrato efficace soprattutto contro batteri appartenenti al genere Staphylococcus, resistenti agli antibiotici più comuni.
PROPRIETA’ NEUROPROTETTIVE
Uno studio eseguito dall’Università di Washington ha dimostrato che la somministrazione di CBN è in grado di ritardare l’insorgenza della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), una malattia neurodegenerativa. I ricercatori hanno constatato che il trattamento con il cannabinolo ritarda significativamente l’insorgenza della malattia di più di due settimane.
PROPRIETA’ ANTINFIAMMATORIE
Una ricerca pubblicata nel FASEB Journal ha esaminato l’effetto di numerosi composti trovati nelle specie di Cannabis sativa. Tra questi, il CBN è stato in grado di ridurre l’infiammazione associata all’artrite nei topi da laboratorio. I ricercatori hanno notato che il meccanismo d’azione del CBN è diverso da quello dei farmaci anti-infiammatori FANS, ma che porta comunque ad una riduzione dell’infiammazione.
CBN E SONNO
Secondo alcuni ricercatori, il CBN risulta essere molto efficace nel trattare l’insonnia. Sembra probabile che il cannabinolo agisca come sedativo grazie all’associazione con altri cannabinoidi e alla presenza dei terpeni, ovvero un gruppo di molecole aromatiche presenti in diverse piante, alimenti ed oli essenziali.
PROPRIETA’ ANTIDOLORIFICHE
Il CBN è in grado di modulare la percezione dolorifica agendo direttamente sull’attività dei neuroni, responsabili dell’elaborazione dei segnali derivanti dalle fibre nervose che rilevano il dolore. L’intensità del dolore, infatti, dipende dalle nostre precedenti esperienze e da come il nostro cervello elabora i segnali in arrivo dai nervi. Uno studio condotto sui topi, ha dimostrato che il CBN è in grado di influenzare l’attività delle fibre nervose di neuroni sensibili alla capsaicina, ovvero la molecola che caratterizza i cibi piccanti.
Una ricerca del 2019 ha riscontrato, inoltre, che la combinazione di CBN e CBD è efficace nell’alleviare il dolore miofasciale. Questo è spesso causato da lesioni fisiche, dall’uso eccessivo di alcuni muscoli o è presente in alcune malattie come la fibromialgia.
CBN E CANCRO
Ci sono alcune prove preliminari promettenti che indicano quanto il CBN possa avere capacità di lotta diretta contro il cancro. I cannabinoidi vengono studiati per la loro capacità di rallentare o arrestare la crescita e la diffusione delle cellule tumorali. Il CBN ha dimostrato la capacità di ridurre le dimensioni del tumore in una forma di cancro ai polmoni.
GUARIGIONE E CRESCITA DELLE OSSA
La ricerca indica che i cannabinoidi, compreso il CBN, possono stimolare la nuova produzione di ossa attivando le cellule staminali per creare nuove cellule ossee. Questi studi lo rendono interessante per gli scienziati come potenziale terapia per l’osteoporosi.
CBN e malattie neurodegenerative: il nuovo studio
Il CBN è molecolarmente simile al THC, ma non è psicoattivo. Precedenti ricerche avevano dimostrato che il CBN aveva proprietà neuroprotettive, ma non era ancora chiaro come funzionasse. Alcuni ricercatori della California hanno pubblicato uno studio sulla rivista “Free Radical Biology and Medicine”. Grazie a questa nuova ricerca, si è compreso meglio il meccanismo attraverso il quale protegge le cellule cerebrali da danni e morte.
Il team ha esaminato il processo di ossitosi, chiamato anche ferroptosi, che avviene nel cervello man mano che invecchia. Alcune prove hanno affermato che proprio l’ossitosi potrebbe essere una causa del morbo di Alzheimer. A sua volta, questa può essere innescata dalla perdita graduale di glutatione, un antiossidante che causa danni alle cellule neurali e morte per ossidazione dei lipidi.
In questo nuovo studio, gli esperti hanno trattato le cellule nervose con CBN, introducendo quindi un agente per stimolare il danno ossidativo.
Il CBN, inoltre, funge da protettore dei mitocondri, ossia le centrali elettriche della cellula, all’interno dei neuroni. Nelle cellule danneggiate, l’ossidazione causa l’arricciamento dei mitocondri, un fattore che è stato osservato anche nelle cellule invecchiate prelevate dal cervello delle persone affette da Alzheimer. Il trattamento delle cellule con CBN ha impedito ai mitocondri di accartocciarsi, mantenendo il loro corretto funzionamento.
Per confermare la correlazione tra CBN e mitocondri, gli studiosi hanno replicato l’esperimento nelle cellule nervose a cui erano stati rimossi i mitocondri. In queste cellule, il cannabinolo non ha più dimostrato il suo effetto protettivo. Inoltre, i ricercatori hanno dimostrato che il cannabinolo non ha attivato i recettori dei cannabinoidi, necessari ai cannabinoidi per produrre una risposta psicoattiva.
Attenzione!
Fai attenzione se desideri utilizzarlo e parlane con il tuo medico, soprattutto se stai assumendo uno dei seguenti farmaci:
- Antibiotici e antimicrobici
- Farmaci per il cancro
- Antistaminici
- Antiepilettici (DAE)
- Farmaci per la pressione sanguigna
- Fluidificanti del sangue
- Farmaci per il colesterolo
- Corticosteroidi
- Medicinali per la disfunzione erettile
- Farmaci gastrointestinali (GI), come per trattare la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) o la nausea
- Farmaci per il ritmo cardiaco
- Immunosoppressori
- Farmaci dell’umore per trattare ansia, depressione o altri disturbi dell’umore
- antidolorifici
- Farmaci per la prostata
Effetti collaterali
Se consumato in quantità elevate, anche il cannabinolo può causare lievi effetti collaterali spiacevoli, come:
- Affaticamento
- Sonnolenza
- Vertigini
- Perdita di appetito
Il CBN è legale?
Come spesso accade quando si discute di cannabis e dei suoi derivati, non esiste una definizione chiara riguardo alla sua legalità. Attualmente, il CBN non è elencato come sostanza controllata dalle Nazioni Unite. Tuttavia, in molti paesi, il fatto che il cannabinolo derivi direttamente dal THC lo classifica come sostanza narcotica, inclusa l’Unione Europea. Nonostante ciò, data l’importanza delle nuove ricerche che stanno emergendo, ci si aspetta una maggiore chiarezza sul suo status legale. Al momento, il CBN si trova in una sorta di “zona grigia” e non può essere considerato illegale.
Prodotti al CBN
L’estrazione del CBN non è un processo semplice. Questo cannabinoide deve essere estratto e isolato con cura per essere concentrato in prodotti con buona biodisponibilità. Già sono disponibili sul mercato alcuni estratti di CBN, tra cui oli, tinture, edibili, prodotti topici e capsule.
I prodotti al CBN più affidabili vengono realizzati isolando il cannabinoide da canapa biologica e utilizzando tecniche di estrazione avanzate. Ciò riduce il rischio di tracce di THC, evitando così problemi legali nei paesi dove il THC è illegale. È consigliabile verificare sempre l’analisi del contenuto di cannabinoidi di un prodotto al CBN o a spettro completo tramite un laboratorio indipendente.
È anche possibile combinare diversi prodotti a base di cannabinoidi per massimizzare i benefici. Tuttavia, gli esperti consigliano di controllare attentamente le dosi e di evitare l’eccesso che potrebbe causare effetti indesiderati.
Una speranza per il futuro
Numerose ricerche hanno confermato la sicurezza del CBN per l’uso umano. Questo cannabinoide agisce indipendentemente dai recettori dei cannabinoidi e potrebbe offrire un vasto potenziale terapeutico, beneficiando molteplici tipi di cellule.
I risultati dello studio hanno suggerito che oltre all’Alzheimer, il CBN potrebbe essere utile anche per altre malattie neurodegenerative, come il Parkinson, che è anch’esso correlato alla perdita di glutatione. La disfunzione mitocondriale è coinvolta in cambiamenti in vari tessuti, non solo nel cervello e nell’invecchiamento. Di conseguenza, la capacità di questo composto di mantenere la funzione mitocondriale suggerisce che potrebbe avere più benefici.
Queste ricerche sono di grande importanza e, sebbene ulteriori studi sul CBN e sulle sue proprietà siano necessari, rappresentano sicuramente una speranza per le terapie future. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i disturbi neurologici e le loro conseguenze interessano oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo e nei prossimi vent’anni saranno la principale causa di morte e disabilità.
Contribuire allo sviluppo della ricerca significa promuovere il benessere della popolazione futura.
Noi di CBD Therapy ti aspettiamo nel nostro cannabis shop, con le migliori varietà di erba light, hash legale e tanti altri prodotti di qualità!
Domande frequenti sul CBN
Cosa fa il CBN?
Il CBN è un cannabinoide derivato dalla degradazione del THC e possiede effetti principalmente rilassanti e sedativi, risultando utile per le persone che soffrono di insonnia o disturbi del sonno, favorendo un sonno più profondo e riposante. Oltre alle sue proprietà sedative, il CBN ha anche effetti analgesici, che possono alleviare il dolore lieve o moderato.
Il CBN può anche avere un effetto antinfiammatorio, utile nel trattamento di condizioni legate all’infiammazione, così come un potenziale effetto anticonvulsivante. Alcune ricerche suggeriscono che il CBN può stimolare l’appetito, un beneficio per chi soffre di perdita di appetito dovuta a malattie o trattamenti medici. Inoltre, potrebbe avere proprietà antibatteriche, efficaci contro batteri resistenti agli antibiotici e contribuire a ridurre la pressione intraoculare.
A cosa servono i cannabinoidi?
I cannabinoidi svolgono diverse funzioni attraverso l’interazione con il sistema endocannabinoide del corpo umano, che regola processi fisiologici come il dolore, l’umore e l’infiammazione. Molti cannabinoidi, come il CBD e il THC, sono utilizzati per le loro proprietà analgesiche e antinfiammatorie, rendendoli utili nel trattamento del dolore cronico e nel ridurre infiammazioni in condizioni come l’artrite e la fibromialgia.
Alcuni cannabinoidi hanno proprietà neuroprotettive, proteggendo i neuroni dai danni e rallentando il declino cognitivo, rendendoli promettenti nel trattamento di malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla. Possono anche ridurre gli spasmi muscolari e le convulsioni, risultando efficaci per il trattamento della spasticità in condizioni neurologiche.
📖 Fonti Scientifiche e Bibliografia