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come pulire il bong

Come pulire il bong: guida approfondita

Pulire regolarmente il bong è fondamentale per garantire un’esperienza di fumo piacevole, mantenere il sapore puro e preservare la qualità della propria attrezzatura. I residui di resina e i sedimenti di acqua stagnante non solo alterano il gusto, ma possono anche accumulare batteri e impurità. Alcuni si rivolgono a prodotti chimici aggressivi (come il detergente per carburatori) per rimuovere la sporcizia, ma questo può lasciare un residuo pericoloso che risulta tossico quando viene riscaldato.

Questa guida approfondita offre istruzioni dettagliate per pulire il bong in modo efficace, utilizzando materiali facilmente reperibili!

Cosa succede quando inizia a sporcarsi il Bong?

Quando non si pulisce bene il bong, la resina, la melma, l’acqua e ogni altra fonte di sporcizia iniziano a sprigionare un sapore tutt’altro che gradevole. L’odore è sicuramente uno dei primi segni che indica la necessità di pulizia.

Un altro fattore da tenere in considerazione quando lasciamo il Bong sporco, sono i batteri. Dopo solo 22 ore, infatti, batteri di ogni tipo cominciano a crescere all’interno di un bong sporco. E la situazione non fa che peggiorare nel tempo. Per essere più chiari, in situazioni estreme, ci possono essere problemi gravi, come la polmonite necrotizzante.

Un’altra buona ragione per pulire il bong più spesso è che col tempo diventa più difficile. Più a lungo aspetti, più difficile sarà ripulire.

Come pulire il bong

Prima di iniziare, assicurati di avere a portata di mano i materiali giusti. Ecco cosa serve per una pulizia efficace:

  • Acqua calda
  • Alcool per strofinare
  • Sale
  • Batuffoli di cotone
  • Q-tips
  • Asciugamani
  • Piccoli sacchetti Ziploc o contenitori di plastica con coperchio
  • Spazzola per bottiglie o spazzolini (opzionale)

Come pulire il bong: procedimento

1) Scarica l’acqua sporca del bong: potrebbe sembrare una cosa scontata, ma a volte la cosa più semplice può essere trascurata;

2) Smonta il bong: separa la ciotola e lo stelo dal bong. Se ci sono altre parti mobili o rimovibili devi smontare anche quelle;

3) Risciacqua tutto con acqua calda: l’acqua calda corrente aiuta a sciogliere un po’ la resina superficiale che si è accumulata con l’uso ripetuto. Fai in modo che l’acqua sia molto calda e indossa dei guanti. Mentre stai sciacquando, riempi dall’alto e svuota dall’apertura dello scivolo. Questo ridurrà al minimo le possibilità che i residui sciolti si impiglino altrove;

4) Metti ogni pezzo smontabile nel proprio contenitore: utilizza delle buste di plastica sigillabili. Anche i contenitori in plastica con coperchio sono un’ottima alternativa riutilizzabile e rispettosa dell’ambiente. Dopo aver messo ogni pezzo sciolto nel suo contenitore, versaci almeno ¼ di tazza di alcol con almeno un cucchiaio di sale. Per i pezzi più grandi, versa ½ tazza di alcool e due cucchiai di sale. L’alcool è leggermente acido e aiuta a decomporre la resina appiccicosa che si accumula all’interno del bong. Il sale, invece, è un abrasivo che lavora con l’acido per aggiungere potere alla soluzione;

5) Agita i contenitori: dopo aver sigillato i sacchetti o i contenitori di plastica, scuotili vigorosamente. Questo servirà a  rompere la resina di marijuana che si è raccolta;

6) Versa il sale nel bong: aggiungi almeno due/tre cucchiai di sale nel bong, a seconda delle dimensioni della pipa. Ricorda che il sale si scioglie nei liquidi, quindi mettine abbastanza, in modo che una parte rimanga fuori dalla soluzione. Questo aiuta ad aumentare l’abrasività;

7) Versa l’alcol nel bong: versa almeno ½ tazza di alcol nel tuo bong;

8) Tappa i buchi: usando gli asciugamani, tappa tutti i buchi del bong. Puoi anche usare della pellicola di plastica e degli elastici;

9) Agita: scuoti il bong vigorosamente per almeno 5 minuti, in modo che la soluzione di alcol e sale si muova su tutte le superfici;

10) Sciacqua tutto con acqua calda: rimuovi i pezzi piccoli dai loro sacchetti e scarica la soluzione di alcol/sale dal bong. Risciacqua tutto con l’acqua molto calda e lascia asciugare tutto all’aria prima di usarlo di nuovo;

11) Ripetere (opzionale): se è passato tanto tempo dall’ultima volta che hai pulito il tuo bong, potresti dover ripetere l’intero processo di nuovo (o anche più volte). 

Manutenzione preventiva

Il processo di pulizia può richiedere un po’ di tempo. Per evitare un pasticcio, pulisci il tuo bong regolarmente (cioè dopo ogni uso) piuttosto che una volta al mese o più.

Consigli per rendere più facile la manutenzione del bong

1) Usa l’aceto o il succo di limone per le macchie di acqua dura: possono essere difficili da rimuovere, specialmente dall’interno di un bong. Inoltre, fanno sembrare il tuo bong sporco anche quando non lo è. Per combattere l’accumulo di macchie di acqua dura, versa un po’ di aceto nella ciotola del tuo bong e scuotilo per un minuto o due. Per una maggiore pulizia, lascia il bong con l’aceto sul fondo per qualche minuto dopo averlo scosso. Infine, risciacqua con acqua calda e lascia asciugare il tutto all’aria. Un altro metodo per combattere le macchie di acqua dura è il succo di limone e l’acqua calda. Combina l’acqua calda e il succo di limone nella ciotola del tuo bong e poi sciacqua. Lascia riposare per qualche minuto e poi risciacqua con acqua calda;

2) Aggiungi due gocce di succo di limone all’acqua mentre fumi: il succo di limone fresco contiene enzimi che rompono la resina appiccicosa che si accumula all’interno del bong. Aggiungendo solo due gocce all’acqua mentre fumi, eviti che si formi il pasticcio appiccicoso. Il succo di limone aiuta anche ad eliminare il disgustoso odore dell’acqua del bong. Bastano poche gocce per ottenere l’effetto desiderato. Troppo succo di limone inizierà a sovrastare i sapori della vostra varietà preferita. Due piccole gocce sono sufficienti;

3) Conserva il tuo bong vuoto: dopo aver utilizzato il tuo bong, svuotalo e sciacqualo come indicato sopra. Questo manterrà tutto pulito e ordinato e sarà pronto per la tua prossima fumata.

In conclusione

Pulire il tuo bong non deve essere una grande impresa e non è necessario usare detergenti specializzati con tutti i tipi di sostanze chimiche tossiche. Solo una sciacquata veloce con alcuni ingredienti naturali dopo ogni uso, farà sì che il tuo bong torni ad essere brillante e cristallino come il giorno in cui l’hai comprato!

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Domande frequenti sul bong

Quanto fa male fumare il bong?

Fumare il bong è dannoso poiché, nonostante l’acqua possa filtrare alcune particelle, non rimuove sostanze cancerogene come catrame e metalli pesanti. Il fumo, se trattenuto a lungo, aumenta l’esposizione ai cancerogeni e irrita le vie respiratorie, causando potenziali danni ai polmoni e rischio di bronchite cronica. Il bong può inoltre ospitare muffe e batteri se non pulito regolarmente, aumentando il rischio di infezioni respiratorie.
 

Quanto dura l’effetto di un bong?

L’effetto di un bong varia in durata a seconda di vari fattori, come la potenza del prodotto utilizzato, la tolleranza individuale e la quantità di fumo inalata. In genere, l’effetto principale può durare tra 2 e 4 ore, con un picco nei primi 30 minuti fino a un’ora.

Alcuni consumatori possono percepire un lieve effetto residuo, come una sensazione di rilassamento o stanchezza, che può prolungarsi per diverse ore dopo il picco iniziale. Gli effetti possono essere più intensi rispetto ad altri metodi di consumo, poiché l’inalazione con il bong consente di assumere una maggiore quantità di THC rapidamente.

📖 Fonti Scientifiche e Bibliografia