Cristalli CBD: cosa sono e come si utilizzano

La canapa light è una delle materie prime più versatili al mondo grazie alla sua struttura particolare. Le piante possono essere lavorate e trattate in vari modi e usate per molteplici scopi. Negli ultimi anni, si è diffusa una tecnica di lavorazione che prevede l’estrazione di cristalli. Questo processo delicato e raffinato consente di ottenere i famosi cristalli CBD, estratti di cannabinoidi con altissima purezza.

In questo articolo esamineremo i CBD crystals, spiegando cosa sono, come si ottengono e come vengono utilizzati, analizzando i loro benefici. Continua a leggere per saperne di più!

Cristalli di CBD: cosa sono e come si ottengono

I cristalli di CBD rappresentano la forma più pura del cannabidiolo, un composto estratto dalla pianta di cannabis noto per le sue numerose proprietà benefiche. Questi cristalli vengono ottenuti attraverso un processo di raffinazione che elimina terpeni, flavonoidi e altri composti attivi, lasciando solo CBD con una purezza che varia tra il 97% e il 99%.

Il metodo principale per estrarre il CBD è l’estrazione con CO₂ supercritica, un procedimento delicato e altamente tecnologico. Questo sistema utilizza anidride carbonica a temperatura e pressione elevate per separare il CBD dagli altri composti della pianta. Il risultato finale è un estratto estremamente puro e privo di THC, garantendo che i cristalli di CBD siano privi di effetti psicoattivi e agiscano esclusivamente a livello corporeo.

Nonostante la loro elevata purezza, alcuni cristalli possono contenere tracce di terpeni, che contribuiscono al caratteristico aroma della cannabis.

Cristalli CBD: quali sono i benefici?

Grazie alla loro purezza, i cristalli di CBD offrono numerosi benefici per il corpo e la mente. Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, che regola molte funzioni fisiologiche e cognitive. I principali effetti positivi includono:

• Miglioramento della memoria;
• Favorire il sonno;
• Regolazione dell’umore;
• Riduzione dello stress, dell’ansia e della depressione;
• Sollievo dal dolore muscolare e cronico;
• Azione antinfiammatoria;
• Stimolazione dell’appetito;
• Alleviamento della nausea;
• Proprietà neuroprotettive, antiossidanti e antipsicotiche;
• Aiuta ad aumentare le difese immunitarie;
• Potenziale regressione di alcune patologie tumorali.

L’uso dei cristalli di CBD è generalmente ben tollerato, ma può causare sonnolenza o un calo della pressione sanguigna. Per questo motivo, si consiglia di evitare l’uso prima di guidare o in caso di ipotensione.

Cristalli CBD: come si usano

I cristalli di CBD sono estremamente versatili e possono essere utilizzati in diversi modi, in base alle preferenze personali:

1. Vaporizzazione

Questo metodo è molto popolare e richiede un vaporizzatore in grado di:

• Regolare la temperatura tra 160°C e 180°C;
• Contenere liquidi per permettere la vaporizzazione del CBD, che si scioglie trasformandosi in un olio.

2. Assunzione sublinguale

È il metodo più semplice e rapido. Basta posizionare i cristalli sotto la lingua, attendere 60-90 secondi affinché il principio attivo venga assorbito, e poi deglutire.

3. Uso in cucina

I cristalli possono essere mescolati con ingredienti grassi come burro, olio o latte, essendo il CBD liposolubile. Si possono utilizzare per preparare cibi e bevande, tenendo però presente che temperature superiori ai 180°C possono ridurre l’efficacia del principio attivo.

4. Uso topico

I cristalli possono essere sciolti in creme o lozioni per applicazioni cutanee. Questa modalità è ideale per trattare dolori localizzati, infiammazioni o condizioni della pelle come la psoriasi.

5. Dabbing

Questo metodo prevede l’utilizzo di un’attrezzatura specifica come un bong in vetro (Oil Rig), un dabber e un accendino a fiamma ossidrica. Si riscalda il nail, si applicano i cristalli e si inala il vapore. È una delle modalità più rapide ed efficienti per ottenere benefici immediati.

Conclusioni

I cristalli CBD rappresentano un prodotto relativamente nuovo sul mercato, ma la loro versatilità suggerisce che il loro utilizzo continuerà a diffondersi. Attualmente, sono disponibili numerosi e-commerce che offrono cristalli di CBD di alta qualità.

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Domande frequenti sui cristalli CBD

A cosa servono i cristalli di CBD?

Ecco un elenco dei principali benefici dei cristalli di CBD, secondo gli studi:

1. Sollievo dal dolore: utilizzati per alleviare il dolore cronico o occasionale;
2. Gestione dell’ansia e dello stress: riducono l’ansia e lo stress grazie alle loro proprietà ansiolitiche;
3. Alleviare l’infiammazione: riducono l’infiammazione associata a condizioni come l’artrite o lesioni muscolari;
4. Migliorare il sonno: favoriscono il riposo profondo e ristoratore, riducendo l’insonnia;
5. Supporto per il sistema immunitario: contribuiscono a ridurre l’infiammazione e promuovono una migliore funzione immunitaria;
6. Benefici per la salute della pelle: utilizzati in prodotti per la cura della pelle per trattare acne, eczemi e altri disturbi cutanei.

Quanti cristalli CBD assumere?

La quantità di cristalli di CBD da assumere dipende da diversi fattori, tra cui il peso corporeo, il metabolismo, la tolleranza personale al CBD e l’obiettivo del trattamento. È sempre consigliabile iniziare con una dose bassa e gradualmente aumentare se necessario, monitorando attentamente gli effetti.

Una dose comune di cristalli di CBD per un adulto potrebbe variare da 10 a 50 milligrammi al giorno, ma è importante consultare un medico o un esperto nel settore del CBD per determinare la dose ottimale, specialmente se si stanno già trattando condizioni mediche specifiche.

Come fare olio CBD in casa con i cristalli?

Per preparare l’olio di CBD in casa utilizzando cristalli basta misurare la quantità desiderata di cristalli di CBD (la dose tipica è di circa 0,5-1 grammo di cristalli per 10 millilitri di olio vettore), scaldare l’olio vettore in una pentola a fuoco medio-basso, senza surriscaldarlo troppo. Successivamente, aggiungere i cristalli di CBD all’olio caldo e mescolare finché non si saranno completamente sciolti. Una volta che i cristalli sono completamente sciolti, rimuovere la pentola dal fuoco e lasciare raffreddare leggermente l’olio. Trasferirlo poi in un contenitore di vetro scuro per conservarlo al riparo dalla luce e dall’ossidazione. Conservarlo in frigorifero per prolungarne la durata.