SPEDIZIONE GRATUITA DA 39€ IN 24/48 ORE – PACCO ANONIMO

effetti di una canna il giorno dopo

Come smaltire gli effetti della cannabis: rimedi

È ampiamente riconosciuto che gli effetti del consumo di cannabis, una delle droghe leggere più utilizzate, variano in base a numerosi fattori, quali la tipologia e la qualità del prodotto, la predisposizione individuale, il contesto di assunzione e il contenuto di THC. Chi fa uso di cannabis, soprattutto i consumatori abituali, ha probabilmente sperimentato almeno una volta l’effetto di uno ” sballo ” troppo intenso, che può verificarsi dopo una serata in compagnia o l’ingestione eccessiva di dolciumi a base di marijuana legale. Questa sensazione di malessere serve da promemoria dell’eccesso e porta con sé il desiderio di eliminare tali effetti sgraditi il più presto possibile.

Particolarmente per i neofiti che si trovano a gestire i postumi dell’uso di cannabis per la prima volta, presentiamo 10 suggerimenti essenziali per affrontare al meglio queste circostanze. Continua a leggere per scoprire di più!

Effetti di una canna il giorno dopo: cause degli effetti indesiderati

Se ti stai chiedendo come sballarsi con l’erba legale, devi prima sapere che gli effetti di una canna il giorno dopo possono includere varie manifestazioni, che emergono dopo un consumo eccessivo di erba. Per fortuna, questi postumi non sono così gravi come quelli derivanti da un’eccessiva assunzione di alcol . Solitamente, il consumo di cannabis porta a sintomi di stanchezza e debolezza. Tuttavia, la situazione può peggiorare a causa della variabilità degli effetti da individuo a individuo. Ecco le cause più frequenti che possono generare effetti indesiderati:

  • Quantità eccessiva di THC
  • Consumo abituale di cannabis
  • Vita disordinata
  • Modalità di assunzione
  • Fama chimica
  • Qualità della cannabis

Effetti di una canna il giorno dopo: i sintomi

È fondamentale riconoscere che non è detto che tutti i sintomi si presentano simultaneamente. Qui di seguito, vi presentiamo i principali sintomi :

  • Mal di testa: spesso riscontrato come uno dei disturbi più frequenti dopo l’uso di cannabis, questo sintomo tende fortunatamente a diminuire con il passare delle ore, fino a scomparire completamente;
  • Confusione mentale: questo effetto è tra i più problematici da gestire, potresti avvertire una sensazione di smarrimento e di disconnessione mentale, come se ci fosse una mancanza di coordinamento tra i tuoi pensieri;
  • Disidratazione: è comune avvertire secchezza nella bocca e irritazione agli occhi, ma questi sintomi possono essere alleviati con semplici rimedi domestici;
  • Nausea: pur essendo un’esperienza sgradevole, la nausea è solitamente un effetto che tende a ridursi nel giro di poche ore.

Effetti di una canna il giorno dopo: consigli per attenuarli

Pur non essendo possibile eliminare gli effetti della cannabis istantaneamente, esistono alcune strategie e consigli utili per mitigarli e migliorare il tuo stato in alcune ore. Vi presentiamo i nostri 10 consigli:

1. Mantieni la calma

L’azione più importante è cercare di restare calmo, utilizzando tecniche di respirazione profonda. Trova un luogo comodo per sederti o sdraiarti, chiudi gli occhi, appoggia una mano sull’addome e inspira ed espira lentamente dal naso alla bocca. Questo metodo di respirazione, se praticato per alcuni minuti, ti aiuterà a calmarti;

2. Bevi acqua

La sensazione di bocca secca e disidratazione può peggiorare gli effetti della cannabis. È importante idratarsi correttamente, quindi bere acqua fresca lentamente, evitando bevande gassate, alcoliche o energetiche;

3. Riposa

Se possibile, cerca di dormire un po’. Il riposo può aiutare a superare più facilmente gli effetti, e al risveglio potresti sentirti più riposato e vedere diminuiti i sintomi;

4. Fai una doccia

Una doccia può essere un ottimo modo per rilassarsi e ridurre la sensazione di stordimento. Se possibile, opta per una doccia fredda per un risveglio più rapido;

5. Utilizza olio di CBD

Esatto, una possibile soluzione si trova nella stessa pianta che causa effetti psicoattivi. Il CBD può influenzare i recettori dei cannabinoidi, limitando il legame con il THC e di conseguenza attenuandone gli effetti;

6. Pratica attività fisica

Muoversi aiuta a stimolare la produzione di endorfine, alleviando la sensazione di inquietudine e migliorando la concentrazione. Si raccomandano esercizi di bassa intensità, come lo yoga, per i loro benefici;

7. Consumare alimenti nutrienti

È consigliabile aumentare l’assunzione di potassio, ad esempio attraverso un’insalata di spinaci e fragole. In alternativa, un frullato di banane può essere una buona soluzione se trovi difficile mangiare;

8. Applicare il collirio

Per alleviare l’affaticamento oculare, l’uso del collirio può essere efficace nel pulire e ridurre il rossore degli occhi;

9. Dedicati a un’attività piacevole

Distrarsi è uno dei migliori modi per far passare l’effetto dello sballo. Trova un’attività che ti rilassi, come guardare un film, ascoltare musica o sfogliare un libro illustrato;

10. Odora grani di pepe nero

I terpeni, sostanze presenti nella marijuana light così come in molte altre piante e frutti, giocano un ruolo chiave nelle proprietà aromatiche e terapeutiche. Un terpene specifico, il beta-cariofillene , si trova sia nella cannabis che nel pepe nero e interagisce con gli stessi recettori attivati dal THC. La ricerca pubblicata sul British Journal of Pharmacology suggerisce che l’interazione tra THC e beta-cariofillene può avere effetti sedativi. Pertanto, se ti senti ansioso, inquieto o paranoico, annusare o masticare grani di pepe nero potrebbe offrire sollievo.

CBD effetti indesiderati: come prevenirli

Ha il CBD effetti indesiderati? Ebbene si, e di seguito vi sveliamo alcuni consigli pratici per evitare i disagi legati al consumo di cannabis:

  • Opta per un basso contenuto di THC: è importante ricordare che la tolleranza al THC varia da persona a persona. Seleziona varietà a basso contenuto di THC, specialmente se sei alle prime armi;
  • Evita la combinazione di sostanze: limiti al consumo esclusivo di cannabis. La miscelazione con altre sostanze psicoattive può intensificare gli effetti indesiderati;
  • Mantieniti idratato: uno dei sintomi più comuni dopo l’uso di cannabis è la disidratazione. Assicurati di bere acqua sufficiente per prevenire questo inconveniente.

Effetti di una canna il giorno dopo: in conclusione

La scienza non ha ancora delineato completamente le cause ei meccanismi alla base dei postumi legati all’uso della cannabis. Ciò nonostante, è riconosciuto che gli effetti intensi del consumo di marijuana derivano da un uso eccessivo di cannabis . La raccomandazione fondamentale rimane quella di usare con cautela , apprendendo così ad ascoltare il nostro organismo ea individuare i propri limiti , al fine di evitare conseguenze indesiderate quando questi vengono oltrepassati.

Per gli entusiasti della cannabis, vi invitiamo ad esplorare il nostro canapa shop , dove troverete tanti prodotti di alta qualità e promozioni esclusive!

 

Domande frequenti sugli effetti di una canna il giorno dopo

Quanto ci vuole per far passare l’effetto di una canna?

La durata dell’effetto di una canna (marijuana) può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la quantità e la potenza della marijuana consumata, la modalità di consumo (fumata, vaporizzata, ecc.), l’esperienza dell’utente e le caratteristiche individuali come il metabolismo. In generale, ecco un’idea di quanto tempo possono durare gli effetti:

  1. Effetti immediati: gli effetti del CBD svapo o del fumo iniziano a farsi sentire quasi immediatamente, di solito entro pochi minuti;
  2. Durata degli effetti principali: gli effetti psicoattivi di una canna di solito durano da 1 a 3 ore. Tuttavia, alcune persone possono continuare a sentirli per un periodo più lungo, soprattutto se hanno consumato una quantità maggiore o una varietà più potente di marijuana;
  3. Effetti residui: anche dopo che gli effetti principali sono svaniti, possono persistere effetti residui (come sonnolenza o un senso di rilassamento) per diverso minerale. In alcuni casi, possono durare fino a 24 ore;
  4. Fattori individuali: la tolleranza personale, la frequenza di utilizzo, il metabolismo e lo stato di salute generale possono influenzare la durata degli effetti. Per i consumatori abituali, gli effetti potrebbero durare meno rispetto a chi consuma marijuana occasionalmente.

In sintesi, mentre gli effetti principali della marijuana possono durare da 1 a 3 ore, i residui possono persistere più a lungo, fino a 24 ore, a seconda delle circostanze individuali.

Quanto dura la canna in corpo?

Il THC, il principale composto psicoattivo della cannabis, può rimanere nel corpo per un periodo di tempo variabile a seconda di diversi fattori. Ecco una panoramica generale:

  1. Sangue: il THC può essere rilevato nel sangue per circa 1-2 giorni dopo un singolo utilizzo. Nei consumatori abituali, può rimanere rilevabile fino a una settimana o più;
  2. Cannabis nelle urine: nei consumatori occasionali, il THC può essere rilevato nelle urine per 3-7 giorni. Nei consumatori regolari, può essere rilevato fino a 15 giorni o più, mentre nei consumatori molto frequenti, può essere rilevato per 30 giorni o più;
  3. Saliva: il THC può essere rilevato nella saliva per 24-72 ore dopo l’uso. Nei consumatori abituali, può essere rilevato fino a una settimana;
  4. Esame del capello uso occasionale: il THC può essere rilevato nei capelli fino a 90 giorni o più, poiché i composti vengono incorporati nei follicoli piliferi man mano che i capelli crescono.

Questi tempi sono approssimativi e possono variare da persona a persona. Inoltre, i diversi tipi di test possono avere sensibilità diverse.