Il gomito del tennista è una condizione dolorosa che colpisce i tendini del gomito, spesso causata da movimenti ripetitivi o sforzi eccessivi. Questo disturbo non riguarda solo gli atleti, ma anche chi svolge attività lavorative o domestiche che mettono sotto stress l’articolazione. Sebbene i trattamenti tradizionali come farmaci antinfiammatori e fisioterapia possano essere efficaci, molte persone stanno cercando soluzioni naturali per gestire il dolore e l’infiammazione. Tra queste, il CBD, noto cannabinoide presente nelle piante di canapa light, sta guadagnando popolarità grazie alle sue straordinarie proprietà benefiche.
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Come si manifesta il gomito del tennista?
Il gomito del tennista, o epicondilite laterale, è una condizione caratterizzata da dolore e infiammazione dei tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio alla parte esterna del gomito. Questo disturbo si manifesta principalmente attraverso i seguenti sintomi:
- Dolore localizzato: il sintomo principale è un dolore acuto o sordo sulla parte esterna del gomito, che può irradiarsi lungo l’avambraccio fino al polso;
- Debolezza muscolare: le attività che richiedono una presa salda o movimenti ripetitivi della mano e del polso, come stringere una mano o sollevare oggetti, possono diventare difficili a causa della debolezza muscolare;
- Rigidità articolare: al risveglio o dopo periodi di inattività, il gomito può risultare rigido, rendendo difficili i movimenti iniziali;
- Dolore durante specifici movimenti: azioni quotidiane come girare una chiave, sollevare una tazza o aprire un barattolo possono provocare dolore;
- Gonfiore o sensazione di calore: in alcuni casi, l’infiammazione può causare gonfiore e una sensazione di calore intorno all’articolazione.
Quali sono le cause del gomito del tennista?
Il gomito del tennista non è limitato agli sportivi. È causato principalmente da sovraccarico e uso eccessivo dei tendini e dei muscoli dell’avambraccio, spesso dovuto a movimenti ripetitivi. Ecco le principali cause:
1. Attività sportive
Come suggerisce il nome, il gomito del tennista è comune tra chi pratica sport come tennis, squash, paddle e golf. Questi sport richiedono movimenti ripetitivi del braccio, specialmente nei colpi di rovescio, che possono stressare eccessivamente i tendini.
2. Lavori manuali
Attività lavorative che comportano movimenti ripetitivi o uso frequente della mano e del polso, come:
- Lavori di costruzione: martellare, usare cacciaviti o trapani;
- Lavori di ufficio: movimenti ripetitivi del mouse o digitazione prolungata;
- Lavori domestici: cucina, giardinaggio o pulizie.
3. Hobby e passatempi
Alcuni passatempi come suonare strumenti musicali, cucire o fare bricolage possono anch’essi contribuire al sovraccarico dei tendini.
4. Età
Il rischio di sviluppare il gomito del tennista aumenta tra i 30 e i 50 anni, poiché i tendini perdono elasticità e resistenza con l’età, rendendoli più vulnerabili agli stress.
5. Postura scorretta e movimenti non ergonomici
L’esecuzione di movimenti non ergonomici o l’adozione di posture scorrette durante il lavoro o l’esercizio fisico può aumentare la tensione sui tendini.
6. Microtraumi ripetuti
Anche piccoli traumi ripetuti possono causare microlesioni ai tendini, che col tempo portano a infiammazione cronica e dolore.
Cos’è il CBD e come funziona?
Il CBD è uno dei principali composti chimici presenti nella pianta di cannabis legale, noto per le sue numerose proprietà terapeutiche. A differenza del THC (tetraidrocannabinolo), il CBD non produce effetti psicoattivi, il che significa che non provoca alterazioni mentali o la sensazione di “sballo”. Questo lo rende una scelta sicura e adatta per coloro che cercano sollievo dai sintomi senza compromettere la lucidità mentale.
Il CBD agisce attraverso il sistema endocannabinoide (ECS), una rete complessa di recettori presenti in tutto il corpo. Questo sistema è fondamentale per mantenere l’omeostasi, ovvero l’equilibrio interno, e regola funzioni essenziali come il dolore, l’infiammazione, l’umore e la risposta immunitaria. I due principali recettori del sistema endocannabinoide sono:
- CB1, concentrato principalmente nel sistema nervoso centrale.
- CB2, presente soprattutto nel sistema immunitario e nei tessuti periferici.
Anche se il CBD non si lega direttamente a questi recettori, ne modula l’attività, contribuendo a regolare le risposte fisiologiche del corpo.
Gomito del tennista rimedi: i benefici del CBD
Questo disturbo non solo limita la capacità di compiere azioni quotidiane, ma può anche compromettere la qualità della vita a lungo termine se non adeguatamente trattato. Tra i rimedi per il gomito del tennista, il CBD si sta rivelando una promettente opzione terapeutica naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, che agiscono in modo sinergico per alleviare i sintomi.
Riduzione dell’infiammazione
L’infiammazione è una delle principali cause del dolore associato al gomito del tennista. Il CBD ha dimostrato di inibire la produzione di citochine pro-infiammatorie come il TNF-α (fattore di necrosi tumorale-alfa) e l’IL-6 (interleuchina-6), molecole che svolgono un ruolo chiave nei processi infiammatori. Attraverso questa azione, il CBD contribuisce a ridurre il gonfiore e a prevenire ulteriori danni ai tessuti, offrendo sollievo prolungato.
A differenza dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che possono causare effetti collaterali gastrointestinali o cardiovascolari con l’uso prolungato, il CBD offre un approccio più delicato e sostenibile. Inoltre, l’effetto antinfiammatorio del CBD non si limita all’area trattata, ma può agire in modo sistemico se assunto per via orale, migliorando la risposta infiammatoria complessiva del corpo.
Alleviamento del dolore
Il dolore è uno dei sintomi più debilitanti del gomito del tennista. Il CBD agisce modulando l’attività dei recettori del dolore presenti nel sistema nervoso periferico e centrale, in particolare influenzando i recettori TRPV1 (vanilloidi) e i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide. Questa modulazione permette di ridurre la percezione del dolore senza gli effetti collaterali tipici degli oppioidi o di altri analgesici potenti. Studi preclinici e clinici indicano che il CBD può anche migliorare la soglia del dolore, rendendo i pazienti meno sensibili agli stimoli dolorosi.
Miglioramento della mobilità
Uno dei principali obiettivi nel trattamento del gomito del tennista è il ripristino della funzionalità e della mobilità del braccio colpito. Il dolore e l’infiammazione spesso limitano i movimenti, portando a rigidità articolare e a una perdita di forza nella presa. Riducendo il dolore e l’infiammazione, il CBD consente ai pazienti di recuperare gradualmente la piena mobilità, facilitando la partecipazione a esercizi di riabilitazione e il ritorno alle normali attività quotidiane.
Supporto durante la riabilitazione
La riabilitazione gioca un ruolo fondamentale nel recupero dal gomito del tennista. Il CBD può essere utilizzato come supporto complementare durante il processo di fisioterapia, migliorando la tolleranza agli esercizi di stretching e rafforzamento. La combinazione di CBD con terapie fisiche può accelerare il recupero e prevenire le ricadute.
Modalità di utilizzo del CBD
Ad oggi il mercato offre diverse soluzioni di utilizzo del cannabidiolo:
- Applicazioni topiche: creme, lozioni e unguenti al CBD possono essere applicati direttamente sull’area interessata per un sollievo mirato. Questi prodotti penetrano negli strati superficiali della pelle, agendo sui recettori locali e riducendo il dolore e l’infiammazione;
- Oli e tinture: l’olio di CBD può essere assunto per via sublinguale o aggiunto a cibi e bevande per un effetto sistemico. Questo metodo può essere utile per chi cerca un’azione antinfiammatoria generale;
- Capsule e integratori: per chi preferisce un dosaggio preciso e una modalità pratica, le capsule di CBD sono un’ottima opzione. Offrono un rilascio costante e prolungato del principio attivo;
- Cerotti transdermici: i cerotti al CBD possono fornire un rilascio continuo e localizzato del cannabidiolo, offrendo un sollievo prolungato per tutta la giornata.
Prevenzione
Per ridurre il rischio di gomito del tennista, è importante:
- Adottare posture corrette durante le attività;
- Utilizzare strumenti ergonomici;
- Rafforzare e allungare i muscoli dell’avambraccio;
- Evitare movimenti ripetitivi o fare pause frequenti durante l’attività lavorativa o sportiva.
Una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato possono prevenire complicazioni e accelerare la guarigione.
Precauzioni e considerazioni
Sebbene il CBD sia generalmente considerato sicuro, è importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento, soprattutto se si stanno già assumendo farmaci. Alcuni effetti collaterali comuni includono secchezza della bocca, leggera sonnolenza o variazioni dell’appetito.
Inoltre, è essenziale scegliere prodotti di CBD di alta qualità, preferibilmente con certificazioni che garantiscano la purezza e l’assenza di contaminanti.
Gomito del tennista rimedi: in conclusione
Il CBD offre una promettente soluzione naturale per alleviare i sintomi del gomito del tennista. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e rilassanti, può aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e favorire la guarigione dei tessuti. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare appieno i suoi benefici, molti pazienti hanno già trovato sollievo integrando il CBD nel loro regime di trattamento. Per un approccio sicuro ed efficace, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute.
Domande frequenti su gomito del tennista rimedi
Come sfiammare il tendine del gomito?
Che pomata usare per il gomito del tennista?
📖 Fonti Scientifiche e Bibliografia