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greenhouse

Green house: come funziona questa tecnica?

Esistono tre metodologie differenti per la coltivazione di cannabis: outdoor, indoor e green house. Ognuna delle tre tecniche ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. La coltivazione della cannabis in serra, o greenhouse, è un metodo che permette di sfruttare al massimo la luce naturale, riducendo i costi energetici tipici delle coltivazioni indoor e ottimizzando il controllo ambientale rispetto alla coltivazione outdoor. Questa tecnica ha guadagnato popolarità sia per le sue caratteristiche ecologiche che per la qualità del raccolto, che può essere paragonabile a quella dell’indoor. Ecco una guida approfondita su come funziona la tecnica greenhouse e i suoi vantaggi principali.

Metodo di coltivazione green house: come funziona?

La tecnica green house per la coltivazione di cannabis è una sorta di sintesi fra quelle outdoor e indoor. La coltivazione outdoor prevede la presenza delle varie piante all’aperto ed è senz’altro la tecnica più antica in assoluto. Ciascun esemplare di cannabis light cresce in base alle condizioni meteorologiche. Invece, la coltivazione indoor si fonda su principi scientifici e non naturali e prevede un investimento economico piuttosto ingente. Se ti affidi alla green house puoi apprezzare i punti di forza di entrambe le coltivazioni, con le piante che possono usufruire sia della protezione ricevuta dalle serre, sia dell’area aperta, della luce e dell’eventuale calore solare. Non a caso, la maggior parte degli esperti considera tale connubio come il futuro ideale della crescita della cannabis light.

Coltivazione green house: vantaggi

Il metodo di coltivazione green house applicato alle piante di marijuana legale ha i suoi pregi e i suoi difetti, proprio come ogni tecnica di coltivazione. Vi seguito vediamo i principali vantaggi:

  • Efficienza energetica: grazie alla luce naturale, il consumo energetico è ridotto, limitando i costi di illuminazione artificiale necessari nelle coltivazioni indoor;
  • Qualità del raccolto: le piante coltivate in serra spesso godono di un ambiente ottimale, che permette una crescita vigorosa e una buona produzione di tricomi e terpeni, responsabili di aroma e potenza;
  • Controllo del clima: rispetto alle coltivazioni outdoor, la serra consente un controllo costante della temperatura e dell’umidità, riducendo il rischio di parassiti e malattie e aumentando la consistenza del raccolto.

Gestione della luce

La luce naturale è una delle risorse chiave nella tecnica greenhouse, ma la serra consente anche di intervenire con luci artificiali nei periodi di scarsa luminosità. Alcune serre utilizzano luci LED o HPS per supportare la crescita durante i mesi invernali o quando il ciclo di crescita richiede una maggiore intensità luminosa.

Un altro aspetto importante è il “light deprivation” (deprivazione della luce), una tecnica che prevede di coprire la serra in determinati momenti della giornata per ridurre l’esposizione alla luce e forzare le piante a entrare in fioritura. Questa tecnica consente di ottenere più cicli di coltivazione durante l’anno.

Controllo di temperatura e umidità

Le piante di cannabis sono sensibili alle variazioni di temperatura e umidità, che possono influenzare la crescita e la qualità del raccolto. Nelle serre greenhouse, ventilatori e sistemi di riscaldamento e raffreddamento mantengono condizioni ideali. I coltivatori possono così regolare il clima interno per favorire una crescita rigogliosa delle piante e ridurre al minimo le possibilità di muffa e altri problemi legati all’umidità.

Protezione dai parassiti e sostenibilità

Un vantaggio importante della tecnica greenhouse è la protezione offerta dall’ambiente chiuso, che riduce l’esposizione a insetti e malattie, migliorando così la salute delle piante. L’uso ridotto di pesticidi e l’impiego di pratiche sostenibili rende la serra una scelta ecologica, che supporta un’agricoltura più pulita e sicura.

Produzione di Cannabis di alta qualità

Le piante coltivate in serra possono sviluppare un profilo aromatico e una potenza simili a quelli dell’indoor, grazie al controllo delle condizioni ambientali. I coltivatori hanno la possibilità di regolare l’intensità della luce, la temperatura e l’umidità per ottenere cannabis di elevata qualità e con livelli ottimali di cannabinoidi (come il CBD) e terpeni.

Conclusione

La coltivazione di cannabis in serra offre un compromesso ideale tra le tecniche outdoor e indoor, permettendo ai coltivatori di ridurre i costi energetici e ottenere un raccolto di qualità elevata grazie al controllo dell’ambiente. Con la crescente attenzione verso metodi di coltivazione sostenibili, la tecnica greenhouse sta diventando una scelta popolare per chi desidera produrre cannabis di alto livello mantenendo bassi impatti ambientali e costi di produzione.

📖 Fonti Scientifiche e Bibliografia