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miele alla cannabis

Miele alla cannabis: proprietà e usi

Nei nostri articoli precedenti vi abbiamo raccontato di come si preparano molti prodotti derivati dalla canapa legale, come ad esempio il sapone di canapa, l’olio di cocco alla cannabis, il latte, ecc. Le preparazioni fai-da-te a base di cannabis sono sempre più popolari, grazie alle loro proprietà benefiche e la facilità d’uso. Uno dei prodotti alimentari più apprezzati nel mondo è senza dubbio il miele. Soprattutto per chi è particolarmente goloso di dolci, il miele è un perfetto sostituto, ricco di proprietà benefiche, con un tasso glicemico più sano, grazie alla maggiore capacità di assorbimento da parte dell’organismo umano. L’impiego medicinale del miele risale addirittura agli antichi Greci ed agli Egizi. I geroglifici, infatti, mostrano spesso immagini di api e la più antica illustrazione dell’apicoltura risale al 7000 AC.

Miele e cannabis sono due regali della natura che da lungo tempo detengono un ruolo importante nella società. Hanno dimostrato entrambi la propria efficacia, sia per scopi ricreativi che per scopi curativi. L’unione di questi due prodotti consente di avere una tintura dolce e potente.

Continuate a leggere per scoprire come si produce il miele alla cannabis, quali sono le sue proprietà e i suoi molteplici usi.

Cos’è il miele alla cannabis

Il miele alla cannabis è un integratore alimentare che unisce i benefici del miele con le proprietà terapeutiche del CBD e del THC. Attualmente ne esistono due tipologie differenti: alcuni apicoltori sono riusciti a far produrre direttamente alle api miele con THC e CBD. In particolare, l’azienda israeliana PhytoPharma International, operante nel settore della tecnologia applicata alla cannabis, è riuscita a realizzare un miele alla cannabis completamente naturale, non infuso e altamente biodisponibile. Questo miele è assolutamente privo di effetti psicoattivi, In quanto contiene una percentuale bassissima di tetraidrocannabinolo.

Un secondo tipo di miele alla cannabis si ottiene tramite infusione, mettendo le infiorescenze o un concentrato di cannabinoidi all’interno del nettare già creato delle api. Questo miele, a differenza di quello precedente, può avere effetti psicoattivi, se preparato con marijuana ricca di THC. Se si usa, invece, la cannabis light (principalmente ricca di CBD) non si avranno effetti psicoattivi e si otterrà un prodotto completamente legale in Italia.

Diverso dai prodotti precedenti è, invece, il miele alla canapa. Si tratta solitamente di un miele con semi di canapa in infusione. Un’ottima soluzione per abbinare i dolci effetti benefici del miele con questi semi proteici che contengono tutti gli aminoacidi essenziali necessari per una corretta alimentazione.

Miele alla cannabis: proprietà benefiche

Il miele in sé è un alimento preziosissimo, in quanto contiene tutti gli elementi essenziali necessari alla sopravvivenza. E’ utilizzato per le sue incredibili qualità antiinfiammatorie, ed è capace di uccidere la maggior parte dei batteri e di elementi patogeni. La “Food and Drug Administration” negli USA ha approvato, infatti, un prodotto a base di miele da utilizzare nel trattamento di ulcere e abrasioni della pelle.

Nel caso della cannabis, invece, molti Paesi hanno già riconosciuto le sue molteplici proprietà mediche, grazie ai suoi cannabinoidi (in particolare CBD e THC). Numerosi studi hanno finora evidenziato l‘efficacia della marijuana per il trattamento di moltissimi disturbi, come il dolore cronico e la nausea. Utilizzare la cannabis per alcuni rimedi fatti in casa è un modo sicuro ed efficace per trovare un sollievo naturale.

Il miele alla cannabis si è rivelato utile nel combattere dolori cronici come artrite, infiammazioni, emicranie, grazie anche ad un effetto terapeutico veloce. Inoltre, è efficace per alleviare il dolore dei pazienti affetti da fibromialgia, è un potente antiossidante e un eccellente antibatterico.

Come fare il miele alla cannabis

Ora che sapete tutti i benefici di questo meraviglioso prodotto, vi spieghiamo come si realizza. Il miele alla cannabis ha una lunga conservazione e prepararlo in casa è piuttosto semplice. Ecco la ricetta!

Ingredienti:

  • miele pure (preferibilmente biologico)
  • tintura di cannabis
  • Pentola adatta per cuocere a bagnomaria

Procedimento:

Per prima cosa mescolare il miele e la tintura nel contenitore interno nelle dosi desiderate. Dopo aver mescolato bene, mettere il contenitore all’interno di una pentola più grande e versare acqua fino a metà del contenitore del miele.
Proseguire con la cottura a bagnomaria continuando a mescolare.
Quando il prodotto è ben scaldato e la tintura perfettamente distribuita, travasare il miele alla cannabis ottenuto in un vaso sterilizzato a chiusura ermetica. Una volta raffreddato sarà pronto per essere utilizzato.

Per quanto tempo si conserva?

Come vi abbiamo accennato precedentemente, il miele alla cannabis ha una lunga conservazione e molti apicoltori assicurano che si può tenere in un barattolo fino a due anni. I batteri del miele, infatti, non possono crescere in alcun modo. Pertanto è possibile prepararne in maggiori quantità per averlo sempre a disposizione.

Tuttavia, per essere ancora più sicuri, è necessario controllare la data di scadenza della tintura di cannabis che si utilizza per la preparazione del miele.

Come si usa il miele alla cannabis?

Il miele alla cannabis si può utilizzare come qualsiasi altra tipologia di miele. E’ perfetto da gustare da solo, spalmato sul pane, per sostituire lo zucchero nei biscotti o in altre preparazioni. Il suo sapore delicato lo rende, inoltre, molto piacevole da assaporare anche come dolcificante nelle bevande. In questo caso, però, si raccomanda di aggiungerlo solo quando queste sono fredde, perché una temperatura troppo alta toglie al miele buona parte delle sue proprietà e limita l’effetto dei cannabinoidi.

Inoltre, si consiglia di non eccedere con le dosi, per evitare di fare ingestione di CBD e per non far abituare il corpo perdendo l’effetto rilassante.

Gli effetti del miele permangono per diverse ore e, se il prodotto è di qualità, agisce efficacemente. Le proprietà del prodotto, tuttavia, dipendono soprattutto dalle infiorescenze con cui viene realizzato.

Conclusioni

Il miele alla cannabis è senza dubbio un prodotto eccellente e versatile. Se siete amanti della cannabis e state cercando di ridurre il consumo di zucchero raffinato, perché non provare ad unire due piaceri in uno?

Noi intanto vi aspettiamo nel nostro canapa shop, dove potrete trovare prodotti di alta qualità e offerte settimanali imperdibili! 

 

Domande frequenti sul miele alla cannabis

Il miele alla cannabis fa sballare?

Il “miele di cannabis” o miele al CBD è un prodotto che unisce i benefici del miele naturale con le proprietà del CBD (cannabidiolo), un composto non psicoattivo presente nella cannabis. Poiché il CBD non provoca gli effetti psicoattivi tipici del THC, il miele di cannabis non fa “sballare” nel senso tradizionale del termine. Tuttavia, il consumo eccessivo di qualsiasi prodotto contenente CBD potrebbe avere effetti indesiderati, anche se non psicoattivi, come sonnolenza, stanchezza o irritabilità in alcune persone. È importante quindi consumare con moderazione e sotto supervisione medica, specialmente se si è soggetti a condizioni mediche specifiche o si stanno assumendo altri farmaci.