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sciroppo al cbd

Sciroppo al CBD: come usarlo?

Negli ultimi anni il mondo della cannabis ha avuto un’enorme evoluzione. La quantità di prodotti e la loro varietà sono aumentate notevolmente, tanto da offrire ai consumatori un’ampia gamma di articoli diversi tra cui scegliere. In particolare, sta crescendo l’interesse e la curiosità per gli edibili, grazie all’invenzione di nuove ricette. Con la cannabis, infatti, si possono realizzare moltissimi prodotti alimentari, come ad esempio il burro (detto cannabutter), il latte, il miele e tanti altri. In questo articolo vi parleremo nello specifico di una delle opzioni di edibili alla cannabis più curiose: lo sciroppo al CBD. Si tratta di un dolcificante facile da realizzare a casa e utilizzabile in moltissimi piatti, soprattutto dolci.

Se sei curioso di sapere come si prepara e come si utilizza lo sciroppo al CBD, continua a leggere!

Cos’è lo sciroppo al CBD

La pianta di canapa si sa, è una tra le più versatili al mondo. E non è difficile da credere, dati i suoi molteplici utilizzi. Il mondo degli edibili ha avuto un’enorme crescita negli ultimi tempi, tanto da ispirare gli aspiranti chef cannabici a realizzare moltissime ricette sfiziose e gustose. Lo sciroppo al CBD è solo l’ultima invenzione, e unisce il principio attivo della marijuana con una forma di zucchero liquefatta.

Questo prodotto, oltre a contenere il famoso cannabidiolo, presenta anche una vasta gamma di terpeni, dagli effetti rilassanti ma anche stimolanti. Questi dipendono soprattutto dalla varietà di cannabis utilizzata: scegliendo una genetica ad alto contenuto di THC, ricca di terpeni come ad esempio il limonene, gli effetti dello sciroppo al CBD saranno molto più energizzanti. Se, invece, scegliete una varietà ricca di CBD e di terpeni come il mircene, gli effetti saranno profondamente rilassanti.

Come utilizzare lo sciroppo al CBD

Lo sciroppo al CBD si può utilizzare in moltissimi piatti, aggiungendolo alle ricette più diverse e testando sempre nuovi abbinamenti. Di seguito vi sveliamo alcune delle combinazioni migliori:

  • pancake o waffle
  • barrette ai cereali
  • biscotti
  • guarnizione per torte/dolci
  • mugcake
  • condimenti
  • bevande zuccherate
  • babà
  • frittelle
  • gelati

Attenzione alla quantità! Quando si tratta di edibili alla cannabis è sempre bene andarci piano. Il consumo per via orale, infatti, provoca effetti molto più intensi, oltre ad avere una durata maggiore. Inoltre, ogni corpo reagisce in maniera diversa, a seconda di come assimila i cannabinoidi. Per questo motivo si consiglia di iniziare con cautela, aggiungendo un cucchiaino di sciroppo al CBD alla volta. In ogni caso, si consiglia di non consumarne più di 10 mg per porzione.

Come realizzare il tuo sciroppo al CBD

Sei curioso di sapere come si realizza lo sciroppo al CBD? Ve lo sveliamo subito!

Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, questo prodotto è semplice da preparare e lo si può fare tranquillamente a casa. Vi basteranno pochi ingredienti e un po’ di pazienza.

Ingredienti

  • 3 tazze d’acqua filtrata
  • 3 tazze di zucchero
  • 2 cucchiai di glicerina vegetale
  • 2 gr di cannabis (sminuzzata o macinata finemente)

Materiale

  • 1 barattolo/bottiglia (o contenitore a scelta)
  • 1 pentolino
  • 1 colino (o garza per filtrare)

Procedimento

  1. Mettere l’acqua e lo zucchero nel pentolino e portate ad ebollizione;
  2. Mescolare la miscela fino a che lo zucchero risulta completamente disciolto. Successivamente aggiungere la cannabis macinata e lasciare in ebollizione per 20 minuti, a fuoco lento con il coperchio. Questo passaggio è il più importante, poichè serve a far decarbossilare l’erba;
  3. Attenzione a non superare i 20 minuti. Dopodiché aggiungere la glicerina vegetale alla miscela. Ciò permetterà ai cannabinoidi di legarsi ai grassi e di infondersi nello sciroppo;
  4. Lasciare sobbollire il tutto per 6 minuti, mescolando ad ogni minuto;
  5. Togliere il pentolino dal fuoco e versare lo sciroppo caldo nel recipiente attraverso il colino o la garza, per filtrare la materia vegetale triturata. Attenzione a non scottarsi!
  6. Lasciare raffreddare e servire a piacere.

Come avrete notato, si tratta di un procedimento molto semplice, che prevede l’uso di ingredienti facili da reperire. Una volta pronto, lo sciroppo al CBD può essere aggiunto ai tuoi piatti preferiti come dolcificante!

Sciroppo al CBD: i vantaggi di usare un dolcificante naturale

Lo zucchero, il nemico numero uno della dieta! E’ difficile evitarlo nel piano alimentare di oggi. Se ci soffermiamo a leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo al supermercato, scopriamo che anche negli alimenti più impensabili c’è sempre una minima quantità di zucchero.  Ma una quantità eccessiva di zucchero aggiunto o raffinato può avere un impatto negativo sulla salute. Per questo, molte persone cercano spesso un’alternativa di dolcificanti naturali, meno dannosi e ugualmente gustoso. Lo sciroppo al CBD è sicuramente una delle alternative più innovative e salutari. Ma quali sono i vantaggi di utilizzare un dolcificante naturale rispetto allo zucchero raffinato? Vediamoli insieme.

1. Indice glicemico più basso

Uno dei maggiori vantaggi dei dolcificanti naturali è il loro effetto sulla glicemia. Infatti, la maggior parte di loro ha un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero raffinato che, avendo un indice glicemico elevato, provocano picchi rapidi.

2. Più nutrienti

I dolcificanti naturali contengono maggiori sostanze nutritive, a differenza dello zucchero raffinato che contiene calorie vuote.

3. Meno elaborato

Gli zuccheri raffinati vengono sottoposti ad una lunga lavorazione. Questo processo impoverisce le vitamine e i minerali, lasciando solo carboidrati semplici. I dolcificanti naturali, invece, vengono lavorati il minimo indispensabile, avendo una raffinazione appena sufficiente a renderli conservabili.

4. Più varietà di sapori

Il sapore dello zucchero raffinato lo conosciamo molto bene. Provando i dolcificanti naturali ci renderemo conto che non hanno lo stesso sapore e la stessa dolcezza. Infatti, essi offrono una maggiore complessità di sapore rispetto al semplice zucchero bianco. Ad esempio, uno sciroppo al CBD fatto con alcune varietà di erba light che contengono terpeni come il limonene, può donare un’aroma fresco e al profumo intenso di limone, che non necessita zuccheri aggiunti.

Conclusioni

Ora che sai come realizzare il tuo dolcificante naturale non ti resta che provare! Lo sciroppo al CBD offre un’alternativa curiosa e versatile, un gusto nuovo da scoprire e assaporare nelle tue pietanze preferite.

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Domande frequenti su sciroppo CBD

Cosa fa il CBD al corpo?

Gli studi sul CBD hanno mostrato diversi potenziali effetti sul corpo umano:

  1. Effetto ansiolitico: può ridurre l’ansia e lo stress, grazie alla sua azione sui recettori della serotonina nel cervello;
  2. Effetto antinfiammatorio e analgesico: può aiutare a ridurre il dolore in condizioni come artrite o dolori cronici;
  3. Supporto al sonno: può migliorare la qualità del sonno, soprattutto in persone con insonnia o disturbi legati allo stress;
  4. Effetto neuroprotettivo: alcuni studi suggeriscono che il CBD possa avere effetti protettivi sul sistema nervoso, con potenziali benefici per condizioni come l’epilessia e il morbo di Parkinson;
  5. Supporto per la salute della pelle: è utilizzato in creme e lozioni per ridurre l’infiammazione della pelle, acne ed eczemi;
  6. Regolazione dell’umore: contribuisce a stabilizzare l’umore e viene studiato per il trattamento di depressione e disturbi dell’umore.

Perché il CBD rilassa?

Il CBD rilassa perché interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, che regola diverse funzioni, tra cui il rilascio di neurotrasmettitori legati allo stress e al benessere. In particolare, il CBD agisce su:

  1. Recettori della serotonina: può aumentare l’attività dei recettori della serotonina, un neurotrasmettitore che contribuisce a regolare l’umore e favorire il rilassamento, riducendo ansia e stress;
  2. Sistema endocannabinoide: regola indirettamente i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide, che influenzano la risposta del corpo al dolore, all’ansia e allo stress, promuovendo una sensazione di calma e benessere;
  3. Inibizione del cortisolo: può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, contribuendo a un senso di rilassamento.